Oderzo, in provincia di Treviso, è un antichissimo centro di origine paleoveneta (XI secolo a. C.), che raggiunse il massimo splendore nel I secolo d.C. come municipium romano. Si trovava in posizione strategica rispetto alle rotte commerciali, tanto che per Oderzo fu fatta passare la via Postumia, che collegava Genova ad Aquileia attraversando tutta la pianura padana.
Nella decisione di Giulio Cesare di concedere la cittadinanza romana pesò molto l'eroismo degli abitanti di Oderzo, che si erano schierati con Cesare nella guerra civile contro Pompeo, resistendo strenuamente. Forse, anche questi storici combattimenti hanno ispirato le storie di Asterix e Obelix - gli irriducibili Galli che resistono con il loro villaggio alla conquista romana -, disegnate dal celebre fumettista francese Albert Uderzo.
Albert (ma il nome all'anagrafe è Alberto) è infatti figlio di un veneto di Oderzo, emigrato in Francia con la moglie ligure e due figli nel 1922; lo stesso cognome Uderzo, del resto, richiama chiaramente il luogo di provenienza della famiglia. Albert nacque in Francia nel 1927 e a vent'anni fece un viaggio fino a Oderzo, per visitare i parenti del padre, rintracciando così le proprie origini.
Dei tremila anni di storia, molto travagliata, di Oderzo restano parecchi monumenti, tra cui la necropoli, il Foro romano e il castello medievale. Intorno al Mille, la città si sviluppava quasi totalmente all'interno della cinta muraria; oggi Oderzo è una cittadina agricola e industriale di circa 20mila abitanti, con la capacità di innovazione e cambiamento impressa nel proprio dna.
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