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Turchia, Renzi: «Sollievo, prevalgono stabilità e…

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dopo il fallito golpe

Turchia, Renzi: «Sollievo, prevalgono stabilità e democrazia»

Il premier Matteo Renzi esprime «sollievo» per gli sviluppi in Turchia, dove la scorsa notte è stato neutralizzato il tentativo di colpo di stato messo in campo da alcuni militari. «La preoccupazione per una situazione fuori controllo in un partner Nato come la Turchia lascia spazio al prevalere della stabilità e delle istituzioni democratiche», ha sottolineato Renzi.
«Auspichiamo che non ci siano rovesci e pericoli per la popolazione e per tutti gli stranieri presenti in Turchia» ha aggiunto il premier, nella convinzione che «libertà e democrazia siano sempre la via maestra da seguire e difendere».

“Auspichiamo che non ci siano rovesci e pericoli per la popolazione e gli stranieri presenti in Turchia”

Matteo Renzi 

Il ministro Gentiloni: «Soddisfazione per difesa istituzioni»
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in un colloquio telefonico con il suo omologo turco Mevlut Cavuşoglu ha espresso la «soddisfazione» dell'Italia per «la difesa delle istituzioni in Turchia». Lo rende noto la Farnesina, spiegando «il ministro degli Esteri turco, che parlava dalla capitale Ankara, ha confermato il fallimento del tentativo che ha definito terroristico».

Il tweet del ministro degli Esteri

Salvini: «Con Erdogan prosegue islamizzazione forzata»
«Con Erdogan ancora al potere, la Turchia proseguirà sulla via di una islamizzazione forzata, con tanti saluti alla libertà di stampa e al rispetto delle
minoranze, con il sostegno a gruppi terroristici islamici. E qualcuno continua a volere la Turchia in Europa". Questo il commento del segretario della Lega Nord e presidente Ncs Matteo Salvini, che su Twitter ha lanciato l'hashtag #maiturchiaineuropa.

Il tweet del segretario della Lega Nord

Casini: «Golpe fuori dalla storia»
Per il presidente della Commissione Affari Esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini ««Pensare che la soluzione siano i carri armati e i generali significa essere fuori dalla storia. Da Erdogan ci divide tantissimo, ma dobbiamo essere grati al popolo turco e alle forze politiche per aver respinto questo golpe militare».

Cicchitto (Ncd): «Ricreare dialettica democratica»
«Se come appare dalle ultime dichiarazioni il golpe è fallito e contro questo golpe si erano pronunciati anche i partiti di opposizioni - ha dichiarato Fabrizio Cicchitto (Ncd) - ci auguriamo che passati questi momenti più drammatici Erdogan tragga una lezione positiva da tutto ciò, in primo luogo ristabilendo la normale dialettica democratica nel suo Paese. E poi rivedendo i rapporti con i curdi».
Appello ad «aprire sui diritti» anche da Daniela Santanché (Fi): « Il fallimento del golpe militare in Turchia fa tirare il fiato al mondo intero, ma è evidente che Erdogan ora non può far finta di nulla - ha detto - e se la Turchia vuole continuare a dialogare con l'Europa e diventare una democrazia compiuta deve fare passi in avanti sul fronte dei diritti umani e della libertà di stampa».

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