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L’ordine dei medici: sanzioni a chi sconsiglia i vaccini

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L’ordine dei medici: sanzioni a chi sconsiglia i vaccini

I medici che sconsigliano i vaccini infrangono il codice deontologico, e vanno incontro a procedimenti disciplinari che possono arrivare alla radiazione.
Lo ha affermato la Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo)
presentando un documento sul tema. «Noi siamo pronti a fare la nostra parte - ha spiegato il segretario Luigi Conte -, sono già in corso e sono stati fatti
procedimenti disciplinari per medici che sconsigliano i vaccini. Si puó arrivare anche alla radiazione».

Ordini medici: magistratura si affidi a scienza
La magistratura non deve avere atteggiamenti tesi a «fomentare comportamenti scorretti e non compatibili con il vivere sociale» afferma la Fnomnceo, in
relazione alle recenti sentenze emesse in materia di vaccinazioni. La Federazione degli Ordini dei Medici ha presentato oggi un documento sul tema nel quale chiede di «favorire il superamento dell'evidente disallineamento tra scienza e diritto, auspicando che i magistrati intervengano in materia di salute recependo nelle loro sentenze la metodologia dell'evidenza scientifica».

Da Ordini medici documento per fermare fronte 'antivax'
La presa di posizione della Fnomceo contro il crescente fronte degli “antivaccinazioni” punta a coinvolgere non solo tutti i medici, ma i decisori pubblici, le istituzioni, i legislatori, i magistrati, i ricercatori, i comunicatori e, soprattutto, i pazienti e i cittadini tutti. Tra le proposte contenute del documento approvato all'unanimità dal Consiglio nazionale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici lo scorso 8 luglio e reso pubblico oggi, è prevista, per chi rifiuta le vaccinazioni obbligatorie, «l’impossibilità dei figli a frequentare la scuola durante i periodi epidemici, la non iscrivibilità all'asilo nido, ed eventualmente l'assicurazione contro danni da mancata vaccinazione». E si richiama il Governo «all’adozione di provvedimenti per estendere le vaccinazioni a chiunque sia presente sul territorio nazionale».

«Sconsigliarli è infrazione a deontologia»
«Solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario, il medico può sconsigliare un intervento vaccinale. Il consiglio di non vaccinarsi nelle restanti condizioni, in particolare se fornito al pubblico con qualsiasi mezzo, costituisce infrazione deontologica» sottolinea ancora il documento. Una presa di posizione contro l'attacco a questo presidio di salute pubblica, oggetto di diffidenza e paure crescenti anche fra i camici bianchi.

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