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Dossier Dimmi in che Paese vivi e ti dirò che economia hai

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Dossier | N. 25 articoliI grandi temi dell’economia spiegati con parole semplici dal Sole 24 Ore

Dimmi in che Paese vivi e ti dirò che economia hai

L’economia è una scienza, ma è anche un fatto. In inglese le due parole sono diverse: “economics” è la scienza economica; “economy” è l'economia intesa come un particolare sistema economico, per esempio l'economia della Francia o dell'Italia.

Parlando di economia bisogna parlare di ambedue i concetti. Se non altro perché le leggi dell'economia non sono universali come quelle della matematica. Cambiano di epoca in epoca e da Paese a Paese, cambiano, insomma, nel tempo e nello spazio.Ecco che abbiamo voluto dedicare due puntate all'economia di alcuni Paesi del mondo. Oggi staremo sull'emisfero Nord, nella prossima uscita su quello Sud. Così, alcuni concetti trattati nelle altre puntate verranno a stagliarsi lungo i confini di un particolare Paese.

Tratteremo dapprima dell'America, una trave portante della storia e dell'economia. Della storia, perché la “rivoluzione americana” del 1776 ci ha consegnato un grande esperimento relativo a come si forma la "ricchezza delle nazioni". Dell'economia "come fatto" perché l'apparato produttivo degli Stati Uniti è il più ricco del mondo e dà il "la" al ciclo dell'economia mondiale. E dell'economia "come scienza", se non altro perché la maggior parte dei premi Nobel dell'economia insegnano in università americane.

Volgendoci poi a Ovest (partendo dalle coste californiane) parleremo della peculiare civiltà produttiva del Giappone e dei suoi affascinanti tentativi di "nuova politica economica". Parleremo della Cina che, abbracciata l'economia di mercato senza rinunciare al partito unico, ha creto così un modello ibrido di economia, la cui tenuta è ancora da verificare. E dell’India, che sta crescendo rapidamente. I due Paesi più popolosi del mondo registrano alti tassi di crescita, riducendo così le distanze dai Paesi ricchi.

Infine, andiamo a rinfrescarci sul tetto del mondo: il mare Artico non è un Paese, ma è un’economia, dato che ha risorse naturali e dato che il riscaldamento globale apre nuove rotte, come il Passaggio a Nord-Ovest e quello a Nord-Est. E finiamo con l'acquisto, da parte degli Stati Uniti, dell'Alaska: un grande affare di un secolo e mezzo fa.

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