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L’obiettivo è un sistema fiscale come strumento di crescita

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L'Analisi|Attualità

L’obiettivo è un sistema fiscale come strumento di crescita

Si attendeva da tempo un cambiamento radicale nella Convenzione tra ministero dell’Economia e agenzia delle Entrate per stimolare l’obiettivo di utilizzare il sistema fiscale anche come strumento di crescita. L’analisi recentemente pubblicata dall’Ocse sul nostro Paese denuncia il disagio che esiste tra amministrazione finanziaria e contribuenti a cercare un dialogo che elimini il paradosso di un’alta tassazione e una bassa compliance. Serve un passo deciso verso la diffusione di una sana cultura dell’obbligazione tributaria, incentivata da una collaborazione trasparente e leale da parte del Fisco e da un duro contrasto all’evasione.

Nella nuova Convenzione 2015-17 si leggono segnali incoraggianti negli obiettivi assegnati all’agenzia delle Entrate quali: il miglioramento della tax compliance; una continua e più evoluta interazione con il contribuente per ridurre il tax gap; controlli mirati al contrasto dei comportamenti di maggiore pericolosità fiscale, il miglioramento del livello di trasparenza e di collaborazione con le altre autorità pubbliche nazionali; la diminuzione del livello di conflittualità con il contribuente; il maggior utilizzo di metodi di concordato e conciliazione; l’affermazione del presidio della centralità del rapporto con il contribuente e l’obiettivo della semplificazione degli adempimenti fiscali. Qualche passo avanti si può trovare anche nella dinamica dei sistemi incentivanti che non sono più basati, per lo più, sui valori accertati. I premi di risultato previsti dalla nuova Convenzione prendono in considerazione anche gli elementi legati al miglioramento della tax compliance, alla riduzione della frammentazione e della sovrapposizione dell’azione di controllo e accertamento, il progressivo avvicinamento alle best practice internazionali per contrastare frodi ed evasioni.

Degli indicatori di performance che, finalmente, superano il mero dato monetario e che, ci si auspica, possano far migliorare l’appeal degli italiani e degli investitori esteri nei confronti del nostro sistema fiscale. Restano diversi i nodi da superare per avere un Fisco equo ed equilibrato, capace di essere adeguato agli obiettivi economici che ci si pone, motore dello sviluppo e della ripresa. Uno degli ostacoli di maggiore spessore sarà quello di conciliare questo “new deal” con i 15 miliardi di incassi dalla lotta all’evasione che l’Economia pone come obiettivo delle Entrate per i prossimi anni.

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