Pronti al via: in edicola e nel centro del Maracanà. Domani, venerdì 5 agosto, esce il nuovo numero di «How to Spend it» e iniziano le Olimpiadi, con una cerimonia di apertura in cui l'Italia dà spettacolo. È Marco Balich a firmare l'evento inaugurale dei Giochi di Rio ed è proprio l'imprenditore e produttore veneziano il protagonista della copertina del mensile del Sole 24 Ore. Regista di grandi spazi, giocoliere di luci, da Torino 2006 al Carnevale di Venezia, all'Albero della Vita di Expo, le sue coreografie incrociano Broadway e Bollywood, opera lirica, circo e fiaba.
Una macchina da spettacolo, che per «How to Spend it» ha accettato di trasformarsi in guida turistica. Luogo d'incontro, il Museo del Mañana, dove si è svolto il servizio fotografico, perché guardare a domani, «con curiosità e sufficiente ottimismo», è il punto di partenza di un itinerario personalissimo, che scopre la metropoli carioca con il doppio sguardo di un serio e riconosciuto professionista internazionale, ma anche di un illusionista onirico.
La mappa dei suoi luoghi brasiliani è anche un ritratto made in Italy: «Mi muovo fra sacche di quotidiana poesia, ma anche dentro una meravigliosa, costante complicazione», racconta. «Gioia di vivere e spavento: i due sentimenti del tempo attuale». A piedi, passo passo, Marco Balich accompagna a scoprire l'Arpoador, la spiaggia Joatinga, la musica a Lapa, i migliori bar del centro storico, i locali per ballare l'hip hop e i ristoranti di pesce, gli indirizzi e soprattutto i tempi e gli orari giusti per sintonizzarsi con l'anima di Rio.
Che si sia solo spettatori oppure protagonisti, l'appuntamento olimpico è l'occasione per un rinnovato dinamismo. Di qui la rassegna di appuntamenti e strumenti per fare sport, ovunque e con ogni mezzo: da un nuovo, leggerissimo modello di kayak, che si ripiega come un origami e si trasporta come una borsa, alle macchine isonierziali, apparecchi di precisione per riprodurre in casa gli allenamenti degli alteti del Coni.
Da Rio, How to Spend it si è trasferito in Svizzera, nel quartier generale di Swiss Timing dove si preparano i 450 cronometristi e le 450 tonnellate di equipaggiamento tecnico, che garantiscono le misurazioni dei tempi di gara. Di lì a Firenze, per vedere la prima medaglia della storia, fatta dal Pisanello, e poi in volo a Bermuda, per un anticipo di Coppa America. Spunti e percorsi diversi per cogliere l'estate come opportunità per rimettersi in moto, e non solo fisicamente. Come spiega il filosofo Salvatore Natoli, nella sua intervista: «La nostra società è capace di vacanza, ma non di vera libertà. Occorre invece riscoprire un'etica della cura di sé: imparare a coltivarsi e a tenersi a cuore». Una sfida dove l'unico record da stabilire è il benessere.
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