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L’incontro tra popoli e culture al Meeting di Rimini

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alla fiera dal 19 al 25 agosto

L’incontro tra popoli e culture al Meeting di Rimini

Centosei incontri, 271 relatori, 18 esposizioni, 14 spettacoli, 22 manifestazioni sportive, 2.190 volontari. Sono i numeri dell’edizione numero 37 del Meeting per l’amicizia fra i popoli, tradizionale kermesse di Comunione e liberazione organizzata alla Fiera di Rimini. Il via venerdì mattina alle 11,45, con l’intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Il tema scelto quest’anno è «Tu sei un bene per me». Un titolo, ha sottolineato Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, «è una affermazione, l’orizzonte di una certezza da scoprire e sperimentare in tutta la sua verità, così semplice, così drammaticamente attuale e al tempo stesso così carica di domande e di provocazioni per ognuno di noi». Non la visione del diverso come una persona da evitare, ma da incontrare e con la quale instaurare un rapporto, perché ciascun individuo è chiamato a vivere in relazione con chi gli sta accanto. Un fil rouge legherà molti dei dibattiti che si susseguiranno fino a giovedì 25.

L’incontro tra popoli e culture è anche la chiave per affrontare sfide e minacce attuali, a partire da terrorismo e flussi migratori, Ma serve anche il confronto tra progetti e idee diverse per giungere a una sintesi unitaria, alla base della nascita della Repubblica italiana. Spazio allora anche alla mostra dedicata ai settant’anni della Repubblica “L’incontro con l’altro: genio della Repubblica 1946-2016”. Grazie anche ai filmati di Rai Teche e ai documenti della Camera dei deputati, l’esposizione percorre il Dopoguerra, un periodo nel quale l’Italia si è costituita, spiegano gli organizzatori, «grazie al compromesso virtuoso tra culture diverse: la cattolica, la social-comunista e la liberale. Ritrovare le ragioni di un impegno condiviso è quanto mai importante anche oggi, un momento in cui, soprattutto in politica, prevalgono scontro e delegittimazione continui».

Negli incontri si parlerà, fra gli altri temi, dell’incontro con l’altro al quale partecipa il presidente emerito della Camera Luciano Violante, ma anche dell’introduzione dei giovani nel mondo del lavoro, dell’agricoltura sociale, della demografia italiana. Con la presidente della Rai, Monica Maggioni, si affronterà il tema “Pezzi di guerra e vie di pace”. Si parlerà anche di “Ponti o muri. Il futuro dell’Europa” con il ministro dell’Interno Angelino Alfano e con il ministro federale tedesco Thomas de Maizière. Previsto anche un dialogo con il giornalista del Sole 24 Ore Alberto Negri su ciò che accade da Istanbul a Teheran. Ma si parlerà anche di innovazione con Brunello Cucinelli e ci sarà spazio anche per incontri dedicati a smart cities, alternanza scuola-lavoro, libertà religiosa e patrimonio forestale.

Il Meeting dedica poi una mostra a “Madre Teresa. Vita, spiritualità e messaggio”, a pochi giorni dalla canonizzazione. Saranno svelati alcuni dei segreti, scoperti solo dopo la sua morte. Meno celebri, ma da scoprire, i protagonisti della mostra “American Dream. In viaggio con i Santi americani”, che racconta la vita di alcuni uomini e donne vissuti in America del nord tra il XVII e il XX secolo. Dedicata alla Georgia, invece, la rassegna “Paese di oro e di fede. La forza dell’identità cristiana”. Nell’anno del Giubileo Straordinario che Papa Francesco ha dedicato alla Misericordia, si inserisce l’esposizione “L’abbraccio misericordioso. Una sorgente di perdono”. Infine, oltre alle mostre principali, sono ben 11 le Esperienze e Percorsi.

E il meeting non è mai stato così social. Per la prima volta sarà possibile seguire tutti gli incontri in diretta streaming sul canale Youtube dedicato, mentre #meeting16 sarà l’hashtag ufficiale, che farà da punto di riferimento su curiosità, notizie, anticipazioni, contenuti multimediali, interviste, commenti e vita al meeting in tempo reale. Da quest’anno, poi, attivo il nuovo hashtag #spettacolimeeting, dedicato ai grandi concerti, opere teatrali drammatiche e comiche, che da sempre caratterizzano l’appuntamento. Sarà anche possibile gustare novità anche gastronomiche, con tante specialità regionali, dal nord al sud al #meeting16, con ristoranti, bar e fast food per tutti i palati. Al meeting non mancheranno suoni, voci e scenografie nei diversi palcoscenici dove andranno in scena tante performance. Si intrecceranno spettacoli ispirati da Shakespeare e Manzoni, ma anche il tango e le radici musicali dei Paesi del Mediterraneo. Gioele Dix e Gene Gnocchi suggeriranno interrogativi e prospettive con cui osservare il rapporto tra sé e l’altro inteso come ricchezza e cambiamento.

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