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Dedica del clan sulla mongolfiera: interrogazione ad Alfano, frizioni…

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a Valenzano in provincia di bari

Dedica del clan sulla mongolfiera: interrogazione ad Alfano, frizioni con il sindaco

Non si placano le polemiche sulla mongolfiera con le dediche del clan Buscemi che si è alzata in volo alla festa patronale di San Rocco, a Valenzano, in provincia di Bari. «Famiglia Buscemi, viva san Michele, viva san Rocco», recitavano le scritte intorno alla mongolfiera bianca, con fiori stilizzati, lanciata alla festa patronale. Dopo la denuncia su Facebook, il deputato del Pd Dario Ginefra ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Angelino Alfano.

“Sempre un atto blasfemo e motivo di scandalo quello di infiltrare messaggi criminali in manifestazioni religiose”

La Curia di Bari-Bitonto 

La Curia barese ha subito condannato il gesto, definendolo un «atto blasfemo motivo di scandalo» ed esprimendo «dolore e condanna» per la «deprecabile vicenda» e manifestando la «propria totale estraneità all’accaduto, insieme a quella del parroco». E ha ribadito che è «sempre un atto blasfemo e motivo di scandalo quello di infiltrare messaggi criminali in manifestazioni religiose, la Chiesa di Bari-Bitonto si dissocia fermamente dall'opera di chi non ha nulla a che vedere con la sana religiosità popolare». La Direzione distrettuale antimafia di Bari ieri ha fatto sapere che non c’è alcun «reato penalmente rilevante» . L’inchiesta è ora nelle mani del procuratore aggiunto Lino Giorgio Bruno per la contestazione di un reato punito con una contravvenzione, relativo alla mancata autorizzazione per il lancio della mongolfiera, che costerà al titolare della ditta un’ammenda di alcune centinaia di euro.

Il sindaco di Valenzano: voglio le scuse
Il sindaco di Valenzano, Antonio Lomoro, dopo aver detto che «il comune è completamente estraneo all'organizzazione della festa patronale», ha rilanciato, ieri sera, invitando da un palco la cittadinanza a una fiaccolata in onore di San Rocco e della città. «A questa fiaccolata inviterò personalmente Ginefra e Decaro – ha detto il sindaco di Valenzano – Devono stare in prima fila con me. Devono chiedere scusa ai cittadini di Valenzano. Vogliono fare passare Valenzano come un paese mafioso. Faranno i conti con il sottoscritto, faranno i conti con tutti noi». Subito il primo cittadino di Bari Decaro si è detto interdetto («Scuse? difendo la legalità»), mentre il deputato del Pd Ginefra ha chiesto al sindaco di Valenzano di condannare il gesto.

Decaro: scuse? Difendo la legalità
L’intervento dal palco, ieri sera, del sindaco di Valenzano «lascia sinceramente interdetti - ha subito sottolineato Antonio Decaro, primo cittadino di Bari - non c'è di che chiedere scusa ai cittadini di Valenzano, perché il mio appello in difesa della legalità credo sia condivisibile da tutti coloro i quali hanno a cuore le sorti della propria comunità, e non è certo nascondendo la presenza della criminalità o i suoi tentativi di ribadire la propria presenza sul territorio che si rende un servizio alla propria città».

Ginefra: il sindaco condanni
Sulla stessa linea il deputato del Pd, Dario Ginefra, che ha presentato un’interrogazione al ministro Alfano. «Mi riferiscono che ieri, prendendo la parola dal palco di un concerto in piazza, il sindaco di Valenzano avrebbe affermato “faranno i conti con noi”: non si stava riferendo alle presunte famiglie criminali protagoniste dell’increscioso episodio della mongolfiera, ma a chi ha denunciato pubblicamente quello che per me, al netto dell'approfondimento operato dagli inquirenti, resta un vergognoso epilogo della Festa di San Rocco». Ginefra ha dichiarato che non esiterà, compatibilmente con gli impegni già assunti, «a marciare con il sindaco e con i cittadini valenzanesi se la fiaccolata sarà contro la mafia e se da parte del sindaco ci sarà una condanna netta» al gesto, «alla quale seguano impegni amministrativi coerenti. Nessuno ha, infatti, mai detto che Valenzano è un paese mafioso: ho affermato e affermo che a Valenzano, come a Bari (città a guida Pd) e in tanti comuni dell’hinterland barese, sono presenti clan mafiosi contro i quali io non esito a schierarmi».

Il contenuto dell’interrogazione
Il deputato del Pd Dario Ginefra ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno chiedendo «quali iniziative abbia assunto o intenda assumere per ribadire e potenziare la presenza delle istituzioni a Valenzano e in generale nei paesi dell’hinterland barese, in modo da sottrarre terreno a simili fenomeni disgreganti». Il deputato ha sottolineato come le «celebrazioni che rivestono un forte carattere identitario per le comunità locali rappresentano spesso occasione e pretesto in cui i clan malavitosi evidenziano la propria supremazia sul territorio attraverso messaggi simbolici». E ha chiesto al sindaco di Valenzano di prendere le distanze dal gesto.

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