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Confindustria pronta a garantire supporto

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Confindustria pronta a garantire supporto

Roma

Il mondo delle imprese si muove a supporto delle aree terremotate. «Siamo ancora a bilanci e accertamenti purtroppo provvisori. Oggi si deve affrontare l’emergenza e salvare quante più vite sarà possibile. Confindustria è pronta a fare tempestivamente la sua parte, d’intesa con tutte le organizzazioni territoriali coinvolte, garantendo a istituzioni, imprenditori e lavoratori il necessario supporto per affrontare l’emergenza e la ripresa delle attività produttive», sono state le parole del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. Che ha aggiunto: «Come sempre in queste tragiche circostanze Confindustria è da subito impegnata a lanciare una raccolta fondi per essere concretamente vicina alle popolazioni compite». Un modo reale,per testimoniare la «vicinanza di Confindustria – conclude Boccia - a tutti gli abitanti, ai colleghi industriali e ai lavoratori che stanno vivendo con grande coraggio un momento drammatico».

Anche da Unindustria Lazio, è arrivata immediata solidarietà: «Unindustria è pronta ad intervenire con azioni concrete e di sostegno alle popolazioni e alle imprese dei territori colpiti», ha detto il presidente, Maurizio Stirpe, che ha ringraziato le aziende che si stano già mettendo a disposizione e ha annunciato a breve un incontro per il comitato di presidenza di Unindustria e del numero uno di Confindustria Rieti, Gianfranco Castelli, con le imprese associate per capire meglio, insieme alle istituzioni, come aiutare i territori colpiti. «Il paese è raso al suolo, non possiamo fare una stima dei danni», ha detto Castelli, che è titolare dello storico Salumificio Sani di Accumoli.

«I danni sono ingenti, per le case e per le aziende. Ma ora si deve pensare alle vittime, ai familiari, a cercare di salvare qualcuno», ha detto Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Marche, confermando che ci sono aziende danneggiate e che sta ricevendo messaggi di supporto da tutta l’Italia. Ha annunciato un contributo concreto, sia ora che nella fase della ricostruzione, anche il presidente di Confindustria Toscana Pierfrancesco Pacini, che ha inviato un messaggio di solidarietà agli imprenditori, ed anche il numero uno degli industriali fiorentini, Luigi Salvadori, ha garantito «fattiva solidarietà». Tempestiva anche Farmindustria, con il presidente, Massimo Scaccabarozzi, che ha dato la disponibilità delle aziende a fornire i medicinali.

L’Abi ha dato indicazione per una sospensione dei mutui. Come è scritto in un comunicato, sta «sensibilizzando gli associati» ad adottare nei confronti dei residenti nei territori colpiti «le sospensioni delle rate dei finanziamenti ipotecari collegate agli immobili residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali».

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