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Padoan: taglio Ires confermato nel 2017, riforme costituzionali utili…

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Workshop Ambrosetti di Cernobbio

Padoan: taglio Ires confermato nel 2017, riforme costituzionali utili all’economia

«Abbattere le tasse sul lavoro sostiene e amplifica i benefici di una riforma del mercato del lavoro», e «la riduzione dell’Ires nel 2017 sarà confermata, sta alle imprese appfittarne», mentre le « riforme istituzionali che semplificano la vita politica» sono «utili all’economia». Al Forum Ambrosetti a Cernobbio il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan fa da apripista all’intervento del premier e apre gli inteventi del workshop con un occhio alle riforme in pista o in programma del governo Renzi e ai dati del Pil italiani, ma senza dimenticare i problemi della bassa crescita globale, «ancora lontani dall'essere risolti». Quella attuale, spiega in vista del G20 ospitato dalla Cina cui parteciperà da domani con il premier, «non è una stagnazione secolare, ma le difficoltà di crescita economica sono profonde a livello del G20».

Crisi dovuta al mix eccesso di risparmio e scarsi investimenti
Parlando alla platea del Forum il ministro semplifica le ragioni profonde della crisi attuale. Da un lato «c’è tanto risparmio, forse troppo, e cio' è il sintomo e la conseguenza di una prudenza, di una reticenza a investire». Dall'altro lato «si investe troppo poco perchè non si ha fiducia nelle prospettive di profitto: si tratta di due tendenze aggregate che tendono a permanere, a consolidarsi e qualcuno associa questa tendenza, con qualche ragione, alla nozione di stagnazione secolare».

Riforme strutturali, per dare effetti «richiedono tempo e pazienza»
Sul fronte interno, Padon pone l’accento sulle riforme strutturali, che per generare cescita «richiedono tempo e pazienza». «Funzionano meglio - spiega - se introdotte in modo sinergico. La riforma del mercato del lavoro può essere aiutata se c'è una riforma fiscale», esemplifica. In generale, osserva Padoan «le riforme strutturali da sole non bastano, ci vuole un quadro macro-economico adeguato: alcune riforme funzionano meglio se il ciclo è sostenuto da politica espansiva».

In legge Bilancio risorse per crescita competitività produttività
Uno dei capitoli più attesi del suo intervento riguarda il cantiere della legge di Stabilità. Il governo, assicura, farà »un uso selettivo, motivato e mirato delle risorse per la crescita e della competitività», con l’obiettivo, di sostenere gli investimenti «con incentivi alla ricerca di produttività» e misure «disegnate nel modo piu' efficiente possibile. Stiamo valutando dove mettere le risorse, ci aspettiamo che le imprese possano approfittare al meglio». Oltre ad uno stanziamento da 15 miliardi di euro per la rimozione delle clausole di salvaguardia, “ci saranno risorse e incentivi per la ricerca e la produttività», ma anche «un'attenzione alle fasce piu' deboli e ai lavoratori piu' anziani».

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