Per finanziare la ricostruzione post terremoto non aumenteranno le accise sulla benzina né si «allargheranno» le maglie sul gioco d’azzardo. Anzi, per le slot machine il governo sta predisponendo una misura per eliminarle dalle tabaccherie e in generale dagli esercizi commerciali. A garantirlo è Matteo Renzi che prima ancora di atterrare a Roma di ritorno dal G20, rilancia il progetto «Casa Italia».
Oggi il premier incontrerà a Palazzo Chigi il commissario per la ricostruzione Vasco Errani e poi, assieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti e al rettore del Politecnico di Milano Giovanni Azzone, presiederà la riunione con i rappresentanti degli enti locali, delle associazioni di categoria, gli ambientalisti e le istituzioni scientifiche per mettere a punto il piano di ricostruzione. «Stiamo chiamando i migliori per farci dare una mano. Ci siamo impegnati perché ci sia una ricostruzione più rapida ma abbiamo anche detto che serve un progetto pluriennale di lungo respiro, se accadrà sarà un bene per il Paese», ha scritto il premier nella sua E-news, sottolineando che Casa Italia seguirà le linee guida di Renzo Piano per una «cultura del rammendo» attraverso cantieri «leggeri». Per l’incontro di stamane a Palazzo Chigi verrà riaperta la Sala Verde. «Un segno che c’è grandissima disponibilità per accogliere quante più persone nel disegno di Casa Italia», ha spiegato Renzi, che ha poi rinnovato l’appello all’unità per favorire la ricostruzione: «Continuo a sperare, per il bene dell’Italia, che su questo progetto non ci siano polemiche di parte e rinnovo l’appello perché tutte le forze politiche portino le proprie proposte, le proprie idee, il proprio contributo. L’Italia deve cambiare anche nelle modalità di reazione alla tragedia».
Quanto al finanziamento della ricostruzione, il presidente del Consiglio in un’intervista al settimanale «Vita non profit», che sarà pubblicata venerdì, dopo aver escluso di voler ricorrere all’aumento del prezzo dei carburanti e a norme meno stringenti sui giochi, ha confermato che saranno messe a disposizione «tutte le risorse che sono necessarie con la legge di stabilità e con la flessibilità che chiederemo all’Europa per Casa Italia». L’annuncio del premier di voler varare una misura per escludere le slot machine da tabaccherie, bar e in generale dagli esercizi commerciali viene gurdata con attenzione da maggioranza e opposizione. «È una buona notizia ma ci auguriamo che non sia il solito annuncio», commenta la leader di FdI Giorgia Meloni. Ad attendere il premier alla prova dei fatti è anche la deputata centrista di Ap Paola Binetti: «Vedremo se è vero o se sono solo parole in libertà».
Ma per Renzi «il chiodo fisso» resta il dramma provocato dal terremoto. Il premier vuole mantenere alta l’attenzione. Anche per questo prima di lasciare Hangzhou, ha annunciato che presto tornerà ad Amatrice per avviare un «lungo viaggio» in Italia, a partire dalle scuole in occasione dell’apertura dell’anno scolastico. Un viaggio che avrà al centro oltre a Casa Italia anche le prossime misure che saranno inserite nella legge di Stabilità e, naturalmente, il referendum. Una campagna che Renzi condurrà in prima persona nonostante la spersonalizzazione del voto, ribadita anche ieri.
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