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Il rischio infiltrazioni

Il 2 agosto scorso in commissione parlamentare Ecomafie l’ex numero uno di Ama, Daniele Fortini, avverte sull’alto rischio di infiltrazioni criminali nella gestione del ciclo dei rifiuti.

Nel mirino la Pmr service srl del Gruppo Politi, preventivamente sequestrata nell’operazione Alchemia della Dda di Reggio Calabria, che il 19 luglio aveva portato all’arresto di 40 persone accusate di essere affiliate o contigue alle cosche reggine “Raso-Gullace-Albanese” e “Parrello-Gagliostro”. La società gestiva la movimentazione dei rifiuti nelle vasche di trattamento meccanico biologico di Rocca Cencia e Salario

La srl nel mirino

La Pmr, secondo la ricostruzione di Fortini, è arrivata in Ama nel 2010 dove è rimasta fino al 2015, con affidamenti diretti, senza gara, per la movimentazione dei rifiuti, il noleggio a freddo dei mezzi d’opera, una volta anche il noleggio a caldo, per un importo annuo di circa 900mila euro.

Il tribunale del Riesame di Reggio Calabria con l’ordinanza dell’11 agosto, ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip il 14 luglio e ha disposto l’immediata restituzione di quanto sequestrato a Maurizio e Giuseppe Politi. Pmr appartiene per il 67% ai due fratelli e per il 33% all’altro fratello Rosario