Notte a oltre 3 mila metri di quota per circa 50 persone bloccate sulla cabinovia francese del Monte Bianco, nel tratto fra la Aiguille du Midi (3.842 metri) e Punta Helbronner (3.462 metri; il tragitto è lungo 5 chilometri e il viaggio dura 35 minuti). Le condizioni meteo, che erano buone, sono cambiate e hanno impedito ai quattro elicotteri dei soccorritori di avvicinarsi alle cabine ferme per un guasto (i cavi si sono incrociati, forse per una raffica di vento). Le persone bloccate hanno comunque a disposizione acqua, coperte e materiale utile in caso d'emergenza.
Nonostante gli elicotteri siano abilitati al volo notturno, dunque, le operazioni di evacuazione sono state sospese poco dopo le 20 quando erano state portate in salvo circa 60 persone, secondo i media francesi. In tutto 110 persone sono rimaste bloccate dalle 16,30 per un guasto su 36 cabine da quattro posti ciascuna. «Tenuto conto della situazione - ha commentato il prefetto dell'Alta Savoia Georges-François Leclerc, citato dal quotidiano Le Dauphine - si tratta di un buon risultato». Le autorità, per rassicurare i parenti delle persone ancora nelle cabine hanno fatto sapere che le condizioni meterologiche, malgrado l'alta quota non sono quelle invernali.
Anche il Corpo nazionale Soccorso Alpino e speleologico italiano è intervenuto, su richiesta delle autorità francesi. Da Aosta è decollato un elicottero AW139 con quattro tecnici di elisoccorso del Cnsas a bordo, che sono stati calati sulle cabine e hanno iniziato l'evacuazione delle persone bloccate.
In serata due guide del Soccorso Alpino valdostano hanno calato, con le corde, i passeggeri di due cabine a circa 50 metri sul ghiacciaio. La zona è insidiosa per i numerosi crepacci. Sotto le cabine una squadra di guide alpine di Courmayeur per accompagnare le persone fino alla stazione Punta Hellbronner.
Le operazioni di evacuazione sono iniziate intorno alle 18,50 sul versante francese del massiccio. I soccorritori «stanno portando con gli elicotteri le persone in territorio italiano», ha spiegato Roberto Francesconi, amministratore delegato della funivia italiana Skyway del Monte Bianco, la panoramica inaugurata nel 2015 che è collegata alla linea francese (in servizio da decenni) guasta dalla stazione di Punta Helbronner. Da qui le persone vengono condotte con la Skyway fino a Courmayeur, «dove è stato organizzato un servizio di bus per chi è diretto a Chamonix», ha aggiunto Francesconi.
Normalmente la funivia italiana Skyway del Monte Bianco chiude intorno alle 16.30, ma per permettere agli evacuati di tornare a valle dalla stazione di Punta Helbronner, rimarrà aperta fino al termine dell'operazione, che potrebbe essere completata verso mezzanotte, secondo fonti francesi.
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