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8/8 Roma 2024/Il no del Direttorio M5s

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    sport e politica

    Roma 2024, le tappe di una candidatura contrastata

    La candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 nasce dopo lo stop imposto nel 2012 dall'allora presidente del Consiglio, Mario Monti, alla corsa per i Giochi del 2020. Ora l'Italia ci riprova, ma c'è bisogno del via libera della nuova giunta M5s. Senza l'ok della sindaca Raggi la candidatura salterà. Ecco le tappe della vicenda

    Luigi Di Maio (dx) e Alessandro Di Battista (LaPresse)
    Luigi Di Maio (dx) e Alessandro Di Battista (LaPresse)

    8/8 Roma 2024/Il no del Direttorio M5s

    Il 7 settembre, dal palco di Nettuno (Roma), il vice presidente della Camera Luigi Di Maio, esponente di spicco del Direttorio M5s attacca: «Non accettiamo la logica delle Olimpiadi». A lui fa eco Alessandro Di Battista, altro membro autorevole del Direttorio, scandendo con più forza: «Un enorme e secco no alle Olimpiadi farà tremare i Palazzi. No alla mangiatoia».

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