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4/8 Roma 2024/Le perplessità di Raggi

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    sport e politica

    Roma 2024, le tappe di una candidatura contrastata

    La candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 nasce dopo lo stop imposto nel 2012 dall'allora presidente del Consiglio, Mario Monti, alla corsa per i Giochi del 2020. Ora l'Italia ci riprova, ma c'è bisogno del via libera della nuova giunta M5s. Senza l'ok della sindaca Raggi la candidatura salterà. Ecco le tappe della vicenda

    4/8 Roma 2024/Le perplessità di Raggi

    La candidata del M5S alla carica di sindaco Virginia Raggi non nasconde le sue perplessità sulla candidatura di Roma. «Olimpiadi no, non oggi» dice in campagna elettorale. Poi, dopo l'elezione a sindaca, non cita le Olimpiadi nel suo programma elettorale illustrato in aula Giulio Cesare. E rimanda a settembre l'incontro chiarificatore con il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il 5 agosto, alle cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Rio è presente il premier Renzi, ma non si vede nessun rappresentante del Comune di Roma. Entro il 7 ottobre va presentato al Cio il dossier dettagliato, e Raggi dovrà decidere se firmare la lettera di impegno del Comune, già sottoscritta dall'ex sindaco Marino e confermata dal commissario Tronca.

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