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Norme europee, i più influenti sono i parlamentari baltici e nordici

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Norme europee, i più influenti sono i parlamentari baltici e nordici

Se al Parlamento Europeo i tedeschi e gli italiani occupano posizioni chiave, sono però i parlamentari dei paesi baltici e nordici di piccole dimensioni a influenzare maggiormente le normative europee. È quanto riporta una classifica di VoteWatch Europe sui settanta europarlamentari più influenti : al primo posto il tedesco Martin Schulz presidente del Parlamento Europeo, poi Manfred Weber presidente del Partito dei Popolari Europei (PPE) e Gianni Pittella presidente dei Socialisti e Democratici (S&D). Al quarto posto troviamo un altro italiano, Giovanni La Via il presidente della Commissione per l'Ambiente e la Salute all'Eurocamera.

GLI EUROPARLAMENTARI PIU’ INFLUENTI
(Fonte: VoteWatch Europe)

Questa classifica arriva a metà mandato della legislatura europea, tra pochi mesi infatti, probabilmente ci saranno scambi di posizioni chiave. Tra i primi cinquanta figurano anche i democratici Patrizia Toia, capo delegazione del Partito Democratico all'Europarlamento, Roberto Gualtieri presidente della Commissione Affari Economici e Antonio Tajani vice presidente dell'Istituzione europea. Gianni Pittella siede al Parlamento Europeo dal 1999 e ha ricoperto in passato diversi ruoli politici, come capo della delegazione italiana e vice presidente del Parlamento Ue, Giovanni La Via viene indicato tra i più influenti anche per il numero di rapporti preparati in temi soprattutto alimentari, grazie anche al suo background come professore in politiche economiche e agricole, Patrizia Toia è stata eletta all'Europarlamento per la prima volta nel 2004 e dal 2009 è vice presidente della Commissione Industria , Ricerca e Energia. Roberto Gualtieri è stato nel 2015 relatore del rapporto sull'Unione Bancaria, proposto come negoziatore in diverse occasioni come per il Fiscal Compact, Antonio Tajani è stato Commissario europeo per l'Industria.

Nella classifica tra gli italiani più influenti seguono poi i parlamentari del gruppo S&D Renata Briano vice presidente della Commissione Pesca, David Sassoli vice presidente del Parlamento Ue, Pier Antonio Panzeri capo delegazione per i paesi del Magreb, Mercedes Bresso coordinatrice del Gruppo dei Socialisti nella commissione Affari Costituzionali, Caterina Chinnici co-presidente dell'intergruppo sui diritti dei bambini e Elisabetta Gardini capo della delegazione italiana per i Popolari Europei.

I tedeschi e gli italiani figurano tra i più influenti anche perché rappresentano le due più grandi coalizioni nazionali all'interno dei due partiti europei principali rispettivamente i Popolari Europei e i Socialisti e Democratici, riducendo l'influenza anche di altri paesi di grandi dimensioni come la Francia , l'Inghilterra e la Spagna. Mentre dopo le ultime elezioni europee hanno guadagnato potere paesi del Centro Est Ue come la Romani e la Polonia.

D'altra parte però sono appunto i rappresentanti dei paesi nordici e baltici come anche il Belgio o l'Olanda che a dispetto delle proprie dimensioni, sono i più influenti attraverso i propri relatori dei rapporti nelle normative europee. Mentre la Grecia, la Croazia, l'Ungheria e la Slovenia condizionano in minor misura le politiche europee. I tedeschi si trovano a capo non solo del Parlamento Europeo come istituzione ma anche di tre partiti europei come i Popolari Europei, i Verdi e la Sinistra Ue (GUE- NGLL).

Gli eurodeputati tedeschi sono presidenti di cinque commissioni parlamentari tra le quali quella del Commercio Internazionale (INTA) e quella dei Trasporti e del turismo (TRAN). A essere sovra rappresentati sono anche i paesi come l'Austria , l'Olanda, il Belgio e la Repubblica Ceca in posti chiave. Gli europarlamentari che pur occupando posizioni di leadership sono meno influenti provengono invece dall'Irlanda, la Danimarca, la Grecia, la Slovacchia, la Croazia, la Lituania, Cipro e Malta.

Tra i primi dieci della classifica figurano : Timothy Kirkhope , il britannico dei Conservatori (ECR) relatore di importanti dossier come quello sulla registrazione dei nomi dei passeggeri (PNR), poi Ryszard Czanecki dei Conservatori e vice presidente del Parlamento Ue, molto influente nei rapporti sul budget , il tedesco Bernd Lange presidente della Commissione del Commercio Internazionale che si è occupato della bozza dei negoziati sul TTIP.

All'ottavo posto il parlamentare polacco Jerzy Buzek dei popolari a capo della Commissione per l'Industria e ex presidente del Parlamento Ue, seguito da Jaroslaw Walesa, vice presidente della Commissione per la Pesca e la tedesca Ingeborg Grassle presidente della strategica Commissione per il controllo del bilancio.

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