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7/9 Referendum / Le novità sulle consultazioni popolari

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    POLITICA

    Referendum, come e quando si vota

    Con un sì o un no ad un unico quesito, il 4 dicembre gli italiani potranno approvare o respingere il ddl Boschi, varato in via definitiva ad aprile, che modifica la parte seconda della Costituzione. Stop al bicameralismo perfetto; nuovo federalismo; abolizione definitiva di Province e Cnel. Sono questi i pilastri della riforma della Carta, che non tocca i poteri del governo.

    7/9 Referendum / Le novità sulle consultazioni popolari

    Ci sarà un quorum più basso per i referendum sui quali sono state raccolte 800.000 firme anziché 500.000 (per queste ultime resta il quorum del 50% +1 degli aventi diritto al voto): per renderlo valido basterà la metà dei votanti delle ultime elezioni politiche, anziché la metà di tutti gli elettori. Con la riforma vengono introdotti i referendum propositivi. Una legge ordinaria ne stabilirà le modalità di attuazione. Salgono da 50.000 a 150.000 le firme necessarie per presentare un ddl di iniziativa popolare. Però i regolamenti della Camera dovranno indicare tempi precisi di esame, clausola che oggi non esiste.

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