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3/9 Referendum / Gli schieramenti in campo

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    POLITICA

    Referendum, come e quando si vota

    Con un sì o un no ad un unico quesito, il 4 dicembre gli italiani potranno approvare o respingere il ddl Boschi, varato in via definitiva ad aprile, che modifica la parte seconda della Costituzione. Stop al bicameralismo perfetto; nuovo federalismo; abolizione definitiva di Province e Cnel. Sono questi i pilastri della riforma della Carta, che non tocca i poteri del governo.

    3/9 Referendum / Gli schieramenti in campo

    Sono a favore della riforma costituzionale i vertici del Pd, Ncd, i socialisti di Nencini e i verdiniani di Ala. Il Pd è diviso. La minoranza di Speranza e Cuperlo minaccia di votare no senza un impegno stringente del governo a modificare la legge elettorale. Insufficiente, perché troppo generico, è stato considerato il testo della mozione di maggioranza approvata il 21 settembre alla Camera. Mentre Massimo D'Alema nelle scorse settimane ha lanciato i suoi comitati per il No. Contro la riforma tutte le opposizioni, dai Cinquestelle a Sinistra Italiana alla Lega di Salvini, a Forza Italia. Per il no anche Stefano Parisi, chiamato da Berlusconi a rifondare il centrodestra.

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