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Colomban, da Permasteelisa alla Raggi

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Politica

Colomban, da Permasteelisa alla Raggi

I primi auguri arrivano da Luca Zaia, governatore del Veneto, leghista. “Faccio i miei più sinceri auguri a Massimo Colomban, che è anche un mio amico. Spero che il suo lavoro porti ottimi frutti. Passa da imprenditore che giudica chi amministra a amministratore che sarà giudicato dagli altri”. E a Massimo Colomban, imprenditore trevigiano, certo spetta un compito arduo, dopo la nomina ad assessore alle Partecipate del Comune di Roma.

Colomban non è un “outsider”: è sempre stato un sostenitore del guru dei 5 Stelle Gianroberto Casaleggio, anche attraverso l'associazione che fondò nel 2012, la Confapri, network di imprenditori ideato assieme ad Arturo Artom. Fu proprio Colomban a organizzare i primi incontri tra Casaleggio e alcuni imprenditori prima delle elezioni nazionali del 2013. “Quando una persona così giovane manca improvvisamente - affermò Colomban quando scomparve Casaleggio – è sempre un dolore. Gli va dato atto che si è schierato al fianco dei più deboli contro i poteri forti”.

Massimo Colomban è uno degli imprenditori veneti che ha avuto una carriera tra le più brillanti. È stato il fondatore, a soli 23 anni, del gruppo Permasteelisa, di cui è stato presidente dal 1973 al 2002. Partendo da sei persone, ha portato l'azienda, in meno di 20 anni, a divenire il primo gruppo al mondo negli involucri delle architetture monumentali. Nel 2002 il gruppo aveva un fatturato annuo di 1 miliardo di euro, 5.000 dipendenti, 40 società in 25 stati di 4 continenti. Dopo averlo quotato sia a Singapore che a Milano, Colomban ha lasciato il timone del gruppo a 83 manager ai quali ha donato in stock option e azioni il 40% della holding.

In seguito Colomban acquista e restaura CastelBrando, un castello di 20mila mq, 260 stanze, 9 livelli con 2.000 anni di storia stratificata e recuperata, che oggi offre un Hotel quattro stelle con 120 posti letto, 3 teatri, 6 aree museali, 2 ristoranti, 7 bar, 2 enoteche, Beauty Farm e Congress Center; e proprio nel castello nel trevigiano l'associazione promuove nel 2013 la Carta di Castelbrando, un documento che delinea un programma di governo con una serie di misure concrete, dall'anticorruzione all'Imu, dalla riduzione delle tasse ai debiti dello Stato verso le imprese.

Un'altra importante proprietà restaurata è quella di Villa Marcello Marinelli, una dimora veneta del 1400-1800 con 40 posti letto, enoteca, bar e ristorante, situata nella piazzetta storica di Cison di Valmarino (Tv). Colomban sviluppa poi una serie di iniziative immobiliari di pregio e sostiene i giovani imprenditori nella creazione di start up. Oggi è azionista e nel consiglio di amministrazione di diverse società innovative italiane. “Accetto l'incarico con la determinazione necessaria – ha detto poche ore fa, dopo la nomina -, sapendo che si tratta di una sfida complessa ma alla nostra portata. So di entrare a far parte di un gruppo formato da grandi professionisti ed esperti nelle proprie materie. Metterò a disposizione le mie competenze acquisite grazie agli anni di lavoro sul territorio e con i lavoratori”.

Tra gli altri incarichi che ha assunto, l'imprenditore è stato presidente di Sviluppo Italia Veneto-Invitalia.it, del parco scientifico e tecnologico Vega di Venezia, professore al Politecnico Leonardo di Milano, membro del board della Harvard University e del board di GehryTechnologies.com, LA (Usa). Inoltre, è console onorario in Veneto dell'Australia.

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