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Cinema, Renzi: «Il tax credit genera ricchezza»

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la nuova legge in dirittura d’arrivo alla Camera

Cinema, Renzi: «Il tax credit genera ricchezza»

Ron Howard e Tom Hanks
Ron Howard e Tom Hanks

«Rispetto ai tanti soloni che lo negano il tax credit genera ricchezza. Certo se metti soldi nel filmaccio fatto dagli amici degli amici è chiaro che non c'è ritorno ma se investi in un altro prodotto sì». Lo ha detto ieri sera il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, presentando a Firenze la nuova legge per il cinema approvata giovedì scorso al Senato e ora all’esame della Camera per il via libera definitivo. Secondo le stime del ministero dei Beni culturali, nel 2016 i 170 milioni di euro del tax credit genereranno una ricchezza che supererà il miliardo di euro.

Al cinema 400 milioni l’anno
La nuova legge assegna al cinema «400 milioni di euro all'anno», ha detto Renzi, assicurando che «non ci saranno ritardi sul bando». Si tratta di «un meccanismo diverso: chi ha i titoli ha un automatismo per ottenere i denari necessari e questo supera meccanismi legati agli amici degli amici».

La logica sarà la stessa degli incentivi automatici
Renzi ha sottolineato che con la nuova normativa sul cinema le commissioni ministeriali saranno sostituite da un sistema di incentivi automatici. «Il superamento della commissione e il superamento dell'autorizzazione attraverso un timbro, è qualcosa di simile alla presentazione del progetto di Industria 4.0 del ministro Calenda. Chi ha i titoli ha un automatismo per ottenere i denari necessari. Si supera il meccanismo degli 'amici per gli amici'».

Franceschini: deroghe ai piani urbanistici per ampliare le sale
«Comuni e Regioni possono introdurre deroghe ai regolamenti urbanistici per ristrutturazioni e ampliamenti di sale cinematografiche», ha sottolineato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, ma ovviamente «non è che si può fare un grattacielo al posto di una sala cinematografica».

Notte di cinema a Forenze per la prima di “Inferno”
La nuova legge sul cinema è stata presentata nel corso della notte hollywoodiana a Firenze per la prima mondiale di “Inferno”, il film del regista premio Oscar Ron Howard, tratto dal romanzo di Dan Brown e girato in gran parte a Firenze. La proiezione si è svolta al nuovo teatro dell'Opera che ha accolto circa 1.800 invitati con proiezioni sulla facciata di immagini tratte dal film. Red carpet per tutto il cast da Tom Hanks a Felicity Jones al regista Ron Howard, fino allo scrittore Dan Brown, che ha firmato decine di copie dei suoi libri ai suoi lettori presenti alla festa. Tom Hanks ha sottolineato che l’Italia è bellissima e che si «potrebbero girare tanti altri film in molte altre città» del Belpaese. E ha citato Siracusa, Pisa e Napoli.

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