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CsC: produzione industriale in forte oscillazione, -1,8% a…

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indagine rapida

CsC: produzione industriale in forte oscillazione, -1,8% a settembre

Dati in altalena per l'industria italiana. Dopo le buone notizie diffuse oggi dall'Istat (ad agosto produzione industriale a +1,7% rispetto al mese precedente), l'Indagine rapida del Centro Studi Confindustria rileva una successiva oscillazione a settembre, con un calo dell'1,8% su agosto. Considerando il terzo trimestre 2016, il CsC registra «un aumento dell'attività dello 0,8% sul secondo, quando si era avuto un arretramento dello 0,2% sul primo», andamento «coerente con un moderato incremento del Pil nei mesi estivi, dopo la stagnazione rilevata in primavera». Il quarto trimestre 2016 invece «eredita una variazione congiunturale della produzione industriale di -0,6%».

In estate frequenti le forti oscillazioni di attività
L'Indagine rapida di Confindustria considera il rimbalzo di agosto confermato dagli ultimi dati Istat «superiore alle stime del Csc e di consenso (-0,2%)», anche se le oscillazioni anche «forti» sono frequenti nei mesi estivi, «quando i livelli di attività sono bassi e piccole differenze sui volumi prodotti determinano variazioni congiunturali anche significative». A riprova, il documento ricorda i rimbalzi di attività molto superiori alle attese rilevati nel periodo considerato anche in Germania (+2,5% verso +1,0% previsto), Francia (+2,7 verso +0,7%) e Spagna (+1,4% verso +0,2%).

Contesto «debole», ancora «prudenti» le attese degli imprenditori
Quanto alle indagini qualitative presso le imprese manifatturiere, queste descrivono «un contesto debole e caratterizzato da estrema incertezza». In altre parole, le valutazioni degli imprenditori restano «prudenti»: la fiducia è migliorata di 0,8 punti in settembre (dopo -1,8 punti in agosto), spinta da valutazioni piu' ottimistiche su ordini e livelli di produzione, mentre le aspettative sono meno favorevoli. Secondo i direttori degli acquisti (indagine Markit) a settembre «è aumentata l'attività industriale, dopo avere ristagnato in agosto (pmi sulla produzione a 52,2 da 50,5); gli ordini, dopo il temporaneo arretramento nel mese precedente, sono visti in recupero a settembre (indice a 51,5 da 48,8), sospinti dai beni d'investimento».

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