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Papa Francesco: una “riffa” per aiutare terremotati e poveri

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nuovi vescovi a savona e messina

Papa Francesco: una “riffa” per aiutare terremotati e poveri

La 'riffa' di papa Francesco per aiutare le popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia e i poveri. La lotteria di beneficenza, alla quarta edizione, prenderà il via nelle prossime settimane e si concluderà il prossimo 2 febbraio con l’estrazione dei biglietti vincenti alla presenza di una commissione ad hoc che farà da garante. Lo ha reso noto il Governatorato della Città del Vaticano. Tra i premi, molti dei quali messi a disposizione dallo stesso Pontefice, anche una originalissima amaca lavorata a mano.

Biglietti da dieci euro, fra i premi anche un’auto
Il costo del biglietto è di dieci euro e si potrà acquistare in diversi punti vendita del Vaticano. Quindi, presso la Farmacia, le Poste, il servizio dei telefoni, gli spacci annonari, il magazzino 'Stazione', i punti vendita dell'ufficio filatelico e numismatico e i 'bookshop' dei Musei Vaticani. La vendita, quest'anno, avverrà anche via social, collegandosi ad una apposita sezione del sito vaticanstate.va.

Il ricavato a terremotati e poveri
«Il Papa - fa sapere il Governatorato - che ha espresso il desiderio che il ricavato vada in parte in favore delle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma dello scorso 24 agosto e in parte ai senzatetto, ha messo personalmente a disposizione alcuni premi». La 'riffa', dunque, consentirà di vincere un'auto, una bicicletta da corsa e bici elettriche. Tra i premi anche una macchina per fare il caffè e un orologio da polso. Per chi non sarà così fortunato, ci saranno anche premi di consolazione.

Nuovi vescovi a Savona e Messina
Intanto Papa Francesco ha nominato oggi i nuovi vescovi delle diocesi di Messina, monsignor Giovanni Accolla, Savona, monsignor Calogero Marino, e Lucera, monsignor Giuseppe Giuliano.

Giovani e lavoro al centro del colloquio con il presidente del Burkina Faso
Papa Francesco ha ricevuto oggi in udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaboré. Durante il colloquio sono state rilevate le «buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Burkina Faso», sottolineando, tra l'altro, «l'importante contributo che la Chiesa offre nel campo educativo e sanitario». In questo quadro, ragguaglia la nota, «è stato espresso l'auspicio che i rapporti bilaterali possano essere consolidati grazie anche agli strumenti giuridici previsti dal diritto internazionale».

Impegnati in una società che riconosce la dignità di tutti
«Siamo chiamati a creare, con la nostra presenza in mezzo al mondo, una società capace di riconoscere la dignità di ogni persona e di condividere il dono che ciascuno è per l'altro», ha detto Papa Francesco nel corso dell'udienza che ha riservato oggi ai partecipanti al 55esimo capitolo generale dell'Ordine degli Agostiniani Recolletti. Ha chiesto di «creare, con la nostra presenza in mezzo al mondo, una società capace di riconoscere la dignità di ogni persona e di condividere il dono che ciascuno è per l'altro».

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