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Schengen, ipotesi tassa di 5 euro. Italia verso 170mila sbarchi

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Schengen, ipotesi tassa di 5 euro. Italia verso 170mila sbarchi

  • –Marco Ludovico

ROMA

Esplodono i numeri dell’immigrazione in Italia mentre si discute a Bruxelles. I dati aggiornati del ministero dell’Interno parlano da soli.

Ieri sera il consuntivo era di 166.686 sbarchi dall’inizio dell’anno con un incremento del 16,09% rispetto al 2015. Oggi nel porto di Catania arriveranno altri 496 migranti. Siamo ormai a ridosso dei 170.100 sbarchi dell’anno record 2014, livello che sarà superato senza dubbio. Al dicastero guidato da Angelino Alfano si incrociano le dita: per la tenuta del sistema di accoglienza e per il rischio di resistenze ai nuovi arrivi. Il caso di Goro e Gorino, dove sono scattate le proteste per l’invio di uno sparuto numero di donne africane, non è il solo. Ma i prefetti sul territorio sono in affanno per trovare alloggi ed è ormai una rincorsa continua per istituire Cas (centri di assistenza temporanea). Il totale a oggi dei Cas è di 6.800, ma quest’anno sono aumentati del 30%: di nuovi ne sono stati istituiti circa 2mila.

Al dipartimento Libertà civili, guidato dal prefetto Mario Morcone, si fanno i conti con i livelli sempre più drammatici di stranieri ospiti nelle strutture di accoglienza: oltre ai Cas, gli hot spot, i centri di prima accoglienza e lo Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati). Il totale a ieri di presenze è di 175.770 persone a cui vanno sommati 22.772 «minori non accompagnati» arrivati quest’anno e anche una parte dei 12.360 migranti minorenni senza genitori giunti l’anno scorso. Sfondato, dunque, il tetto dei 200mila immigrati in accoglienza, cifra impensabile solo due anni fa: gli adulti stranieri o»spitati erano 66.066 e i minori 13.026. Oggi siamo quasi al triplo dei numeri del 2014. La pressione dei flussi, del resto, non si è mai vista così. I gommoni ormai arrivano in condizioni fatiscenti, il rischio di naufragio è altissimo. Negli ultimi due giorni, infatti, dieci barconi sono stati soccorsi: quasi mille le persone salvate (969), nove i cadaveri recuperati, mentre decine di persone sono disperse e si teme siano annegate.

Dall’Unione europea dovrebbero giungere a breve altre novità. Per effetto del nuovo Sistema europeo di informazioni e autorizzazione di viaggio (Etias), che nelle intenzioni della Commissione Ue dovrebbe diventare operativo dal 2020, cambiano i meccanismi di entrata nell’area Schengen. Tutti i cittadini provenienti da paesi extra-Ue, nelle anticipazioni della proposta che dovrebbe essere resa nota oggi, pagheranno cinque euro.

L’obiettivo è di stringere le maglie delle frontiere esterne dell’Unione per la lotta al terrorismo e all’immigrazione clandestina. Il sistema dovrebbe vale per tutti i cittadini non Ue che possono entrare nell’area Schengen senza visto, per soggiorni brevi, sul modello del sistema Usa Esta, creato dopo l’11 settembre.

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