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A Bologna arriva Justin Bieber, il teen idol del pop globale

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musica dal vivo

A Bologna arriva Justin Bieber, il teen idol del pop globale

Justin Bieber (Ansa/Ap)
Justin Bieber (Ansa/Ap)

Cento milioni di copie vendute grazie a una discografia di soli quattro album, una lista lunghissima di riconoscimenti internazionali, oltre 89 milioni di followers su Twitter e 77,6 milioni su Facebook che fanno di lui, che piaccia o meno, una tra le personalità più influenti del web, patrimonio da 225 milioni di dollari che gli vale il primato di under 25 più ricco al mondo.

Probabilmente Justin Bieber, in questo preciso momento storico, incarna il teen idol per eccellenza. Il 22enne cantante canadese sta girando il mondo con «Purpose World Tour», tournée internazionale ispirata al suo quarto album «Purpose», uscito un anno fa e rapidamente trasformatosi nel quarto bestseller della sua carriera, con vendite da capogiro da un capo all'altro del pianeta, compresa la certificazione di disco di platino qui in Italia. Proprio il pubblico italiano avrà la possibilità di vederlo dal vivo alla Unipol Arena di Bologna, sabato 19 e domenica 20 novembre.

Non è tuttavia tutto mainstream ciò che propone la settimana dei concerti. Giovedì 24 novembre, per esempio, al Teatro Zancanaro di Sacile (Pordenone) si esibirà Asaf Avidan, cantautore israeliano dal registro vocale particolarissimo che tre anni fa stregò il pubblico del Festival di Sanremo con il tormentone acustico «Reckoning Song (One day)». Se i vostri gusti musicali vi portano in territorio rap, il 21 novembre al Fabrique di Milano c'è l'anglo-nigeriano Tinie Tempah.

Un po' di sana nostalgia anni Sessanta con il ritorno dei Pretty Things, band londinese protagonista della stagione della British Invasion che agli esordi incrociò la propria strada con quella dei Rolling Stones. Vastissima la loro influenza, se consideriamo che David Bowie in «Pinups», l'album nel quale all'apice del successo omaggiava i suoi miti musicale, eseguiva cover di loro hit come «Rosalyn» e «Don't bring me down». Li vedremo a queste latitudini, il 20 novembre alla Raindog House di Savona, il 22 al Benicio Live Gigs di Giavera del Montello (Treviso), il 24 all'Urban Club di Perugia, il 25 al Freakout di Bologna e il 26 alla Loggia del Leopardo di Vogogna (Verbania). Sempre per chi è a caccia di emozioni vintage, il 19 novembre al Bronson di Ravenna si esibiscono i Telescopes, band noise rock inglese emersa alla fine degli anni Ottanta. Punk di oggi, nell'accezione hardcore del termine, quello dei Verse, gruppo di Rhode Island che terrà una data unica in Italia il 19 novembre al Fabrique di Milano.

Appuntamento per gli appassionati di hard & heavy senza compromessi quello del 21 novembre all'Alcatraz di Milano con i Testament, tra le avanguardie della scena thrash americana. In ultimo, interessante cartellone degli eventi jazz. Il 18 e il 19 novembre, per esempio, al Blue Note di Milano due doppi live con la Mike Stern & Dave Weckl Band. Billy Cobham, interprete assoluto della batteria, nel progetto che lo vede accanto al virtuoso della chitarra Stanley Jordan farà quindi tappa all'Auditorium di Roma (18 novembre) e al Teatro Toniolo di Venezia (19 novembre).

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