Italia

Il portale di Equitalia «riapre» dopo l’attacco hacker

  • Abbonati
  • Accedi
cybercrime

Il portale di Equitalia «riapre» dopo l’attacco hacker

È tornato accessibile il portale web di Equitalia che la notte scorsa ha subito un attacco di hacker informatici. In mattinata la società aveva reso noto che il sito non era accessibile a causa dell'azione dei pirati informatici in corso da alcune ore. «La corretta funzionalità del servizio sarà ripristinata nel più breve tempo possibile», aveva riferito Equitalia che si era scusata con i contribuenti per gli eventuali disagi.

L'attacco di cui e' stato vittima il portale web di Equitalia, secondo gli investigatori della Polizia delle comunicazioni, e' stato del tipo DDos (Distributed Denial-of-Service), il piu' diffuso tra quelli usati per rendere inaccessibile per ore (nei casi piu' gravi anche per giorni) un sito o altri servizi web. In pratica, si tratta di un'offensiva coordinata che prevede l'invio contemporaneo di migliaia di richieste al server che 'ospita' il sito-bersaglio, con il risultato di sovraccaricarlo e di renderlo inutilizzabile: a gestire queste richieste sono, in genere, reti (botnet) di migliaia di computer infettati con dei malware, quelli che in gergo vengono chiamati “pc zombie”. L'attacco e' stato lanciato nella notte, dall'estero.

Il portale e' ora tornato accessibile. Ma chi stamane entrava nella home page del sito dell’agenzia non riusciva ad aprirla regolarmente anche se in alcuni casi ha comunque avuto la possibilità di essere reindirizzato su tre pagine web di Equitalia: quella dei servizi per gli enti, quella dell’estratto conto e quella dei pagamenti delle cartelle. Il blocco dunque non è stato totale ma ha riguardato solo la home page del sito.

© Riproduzione riservata