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Papa Francesco: «Quante donne sopraffatte dal dramma della…

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LA giornata mondiale

Papa Francesco: «Quante donne sopraffatte dal dramma della violenza»

800 bambole nude contro la violenza sulle donne
800 bambole nude contro la violenza sulle donne

In tutto il mondo si celebra oggi la Giornata per l'eliminazione della violenza contro le donne. La giornata è stata istituita dall’Onu nel 1999 per ricordare il brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, torturate e massacrate nel 1960 perché considerate rivoluzionarie, nella Repubblica dominicana del dittatore Trujillo. Sono previste duemila iniziative in quasi 700 Comuni, per dire #stopviolenzadonne.

Papa Francesco: un dramma, tante donne sopraffatte
«Quante donne sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza! Il Signore le vuole libere e in piena dignità», ha scritto Papa Francesco in un tweet, lanciato nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Domani la manifestazione#nonunadimeno
Nella Capitale le donne sfileranno il 26 novembre in un corteo che partirà alle ore 14 da piazza della Repubblica per dire no alla violenza; la manifestazione #nonunadimeno è organizzata da tre importanti associazioni sul territorio: Di.Re, donne in Rete contro la violenza, Udi, Unione Donne Italiane contro la Violenza e Rete Io Decido, nata nel giugno scorso dopo l'assassinio di Sara Di Pierantonio. A Bologna, il sindaco Merola scoprirà una targa in memoria di tutte le donne vittime di femminicidio. La città di Napoli propone l'iniziativa “#Svergognati - Un atto d'amore. La violenza contro le donne non è un fenomeno. È un fatto. Di tutti”. La rassegna è finalizzata alla sensibilizzazione e condivisione di una narrazione sana e libera della figura femminile nella società contemporanea. A Torino il sindaco Appendino inaugurera' le iniziative della Giornata nella Sala Rossa del Comune, dove e' prevista “Rompiamo il silenzio. un'iniziativa che prevede le testimonianze di violenza domestica raccontate dai Vigili di Prossimita' della Polizia municipale, dalle responsabili del Centro antiviolenza e della casa Rifugio della Citta'. A Venezia, le sedi istituzionali del Comune continueranno ad essere illuminate con una luce arancione, colore ufficiale della campagna UniTE, il cui tema quest'anno e' “Colora di arancione il mondo: basta alla violenza contro le donne e le ragazze”. Il comune di Cagliari promuove appuntamenti nei prossimi 7 giorni, tutti dedicati al tema della lotta alla violenza sulle donne. Questa mattina in piazza Ravot i ragazzi delle scuole stenderanno dei fogli bianchi, sui quali chiunque voglia potra' scrivere il suo pensiero contro la violenza.

Boldrini: domani in tante alla manifestazione#nonunadimeno
«Bene che le donne tornino in piazza contro la violenza. Mi auguro che domani tantissime partecipino alla manifestazione #nonunadimeno», ha scritto su twitter la presidente della Camera Laura Boldrini.

Grasso: la violenza è un insopportabile ostacolo alla libertà di una donna
«Che sia fisica o psicologica non importa: la violenza è sempre un insopportabile ostacolo alla libertà di una donna di essere se stessa. No alla violenza sulle donne», ha scritto il presidente del Senato, Pietro Grasso, su Facebook, nella giornata internazionale contro la violenza alle donne.

Dall’inizio dell’anno 116 donne uccise da chi diceva di amarle
Dall’inizio dell’anno sono state 116 le donne uccise da chi diceva di amarle, da mariti, fidanzati, compagni o altri familiari. Una ogni tre giorni. Elisabeth, l’ultima donna uccisa, è stata strangolata daventi ai due figli dal convivente, che ha subito confessato. La sua colpa era quella di violerlo lasciare. Una storia simile a quella di Sara, morta a soli 22 anni alla Magliana, nella periferia di Roma, bruciata viva dal suo ex fidanzato. Vittima di «un amore morboso e possessivo», hanno detto gli inquirenti. Bruciata viva come Vania, l’operatrice socio-sanitaria, ridotta a una torcia umana nel piazzale dell'ex ospedale di Lucca, in una torcia umana. Morta dopo 18 ore di agonia, dopo aver riportato ustioni nel 90 per cento del corpo. E anche se i femminicidi rispetto allo scorso anno sono in calo del 3%, come ha reso noto il ministro dell’Interno Angelino Alfano, la guardia deve essere tenuta alta. «Il femminicidio - ha sottolineato Paola Di Nicola, giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma - ha la stessa valenza culturale, sociale e criminale della mafia. Si deve pretendere dallo Stato lo sforzo dimostrato nel combattere il fenomeno mafioso perché il femminicidio, inteso in senso ampio, arriva ad ammazzare, nel disinteresse assoluto, più della mafia, uccide la vita e la dignità di intere generazioni, rendendole succubi e incapaci di reagire».

La vicepresidente del Senato Valeria Fedeli: così si contrasta la violenza contro le donne

Anche la Polizia è schierata contro stalking e violenza. E in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne ha dedicato un inserto del mensile ufficiale “Polizia moderna” a “#questononèamore”. E “Rinascere dall’incubo” è il titolo dell’intervista a Lucia Annibali, l’avvocata di Urbino sfregiata in volto con l’acido da due albanesi su mandato dell’ex fidanzato Luca Varani. «I magistrati - ha dichiarato Lucia Annibali - oltre a essere stati giusti, hanno saputo restituire un valore, un riconoscimento alla sofferenza di una donna che ha subito quel che ho subito io. Non solo per violenza durante il rapporto, ma anche per la modalità con cui sono stata aggredita, che è stata particolarmente estrema». «Mandante», «assenza di pentimento»: nessuna attenuante sono le parole chiave delle motivazioni depositate dalla Cassazione per la sentenza con cui, il 10 maggio scorso, ha condannato in via definitiva a 20 anni Luca Varani, per tentato omicidio e stalking, e a 12 anni Altistin Precetaj e Rubin Talaban esecutori dell’attacco con l’acido. L'uomo era stato condannato a 20 anni con il rito abbreviato in primo grado e in appello. Ora Lucia Annibali ha ricominciato a lavorare e collabora con la ministra Boschi alle Pari opportunità.

Il 35% delle donne nel mondo ha subito violenza
Secondo i dati Istat del 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito violenza, nello stesso anno in Italia la stessa sorte è toccata a quasi sette milioni di donne. Casi che oggi vengono sempre più spesso denunciati, a differenza del passato. In Italia leggi come il delitto d'onore e il matrimonio riparatore sono state abrogate dal parlamento nel 1981. La legge sulla violenza sessuale è stata approvata solo nel 1996.

Un aiuto agli orfani di femminicidi
Proprio ieri nella legge di bilancio è stato approvato in commissione Bilancio alla Camera anche un emendamento che chiede che tra i criteri per l'indennizzo in favore dei figli di vittime di reati intenzionali violenti si guardi, in particolare, agli orfani di femminicidi e in ogni caso quando si sia in presenza di omicidio commesso dal coniuge o dal compagno della vittima.

Installazione interattiva a Padova
Fra le performance più originali quella in piazza nel centro di Rubano (Padova), durante la quale due artiste - Silvia Piratti e Silvia Gribaudi - hanno lanciato 800 bambole abbandonandole poi in piazza. 'Toys' è un'installazione interattiva che coinvolge i passanti, che da spettatori diventano parte attiva, raccogliendo le bambole, vestendole e portandole in una “zona di sicurezza”.

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