«Siate forti, non vi abbandoneremo e ricostruiremo tutto». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla gente di Ussita, visitando ieri un piccolo comune dell’Appennino marchigiano pesantemente colpito dal sisma. Mattarella è tornato nelle Marche, nei comuni colpiti dal sisma, visitando anche Preci e Norcia, per portare la sua solidarietà e quella di tutti gli italiani.
Il capo dello Stato ha dato anche un segno di vicinanza alle imprese della zona messe a dura prova dal sisma visitando ad Ussita l’azienda Roana, che produce acque minerali, e a Preci il prosciuttificio Salpi, stabilimento a zero impatto ambientale che produce 9mila prosciutti a settimana. Proprio lì il capo dello Stato ha voluto salutare personalmente tutti i bambini della scuola elementare e dell’asilo. E ha detto loro: «Il futuro è nelle vostre mani».
Tutta l’Italia è solidale con le zone colpite dal sisma, le istituzioni sono vicine alle popolazioni e l’impegno per la ricostruzione sarà raggiunto perché è «serio e concreto», ha detto il presidente della Repubblica durante la sua visita a Norcia, incontrando gli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo “A. De Gasperi - R. Battaglia”.
È saltata per il maltempo, invece, la visita ad Amatrice: le condizioni atmosferiche non hanno consentito di raggiungere il comune del reatino in elicottero. Anche il collegamento stradale da Norcia non era praticabile.
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