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8/8 La Corte costituzionale

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    VERSO IL 4 DICEMBRE

    Referendum, ecco la guida illustrata alla riforma Boschi-Renzi

    Per fornire una guida al voto ecco una sintesi delle principali novità, articolo per articolo: ecco cosa potrebbe succedere se vincesse il “sì” (con l’entrata in vigore della legge costituzionale), mettendolo a confronto con le disposizioni attuali che sarebbero confermate da una vittoria del “no”

    • –a cura di e V. Maglione

    8/8 La Corte costituzionale

    I giudici della Corte costituzionale (articolo 134-135) sono quindici. Attualmente cinque (su quindici) sono di nomina parlamentare e vengono eletti dal Parlamento in seduta comune. In caso di vittoria del Sì, la legge costituzionale prevede che quei cinque (su quindici) vengano eletti separatamente dalla Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica, che ne eleggono rispettivamente tre e due.

    Inoltre, sempre la riforma, attribuisce un nuovo compito ai giudici della Consulta: il giudizio di legittimità sulle leggi elettorali. In caso di vittoria del Sì, infatti, la legge elettorale potrà essere sottoposta prima della promulgazione al giudizio preventivo di legittimità costituzionale della Corte su ricorso motivato entro 10 giorni di un quarto dei componenti della Camera oppure di almeno un terzo dei componenti del Senato. In questo caso la Corte si pronuncerà entro 30 giorni e, in caso di illegittimità, la legge non potrà essere promulgata.

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