Il premier Renzi al seggio senza documento, Grillo succhia la matita indelebile («Funziona»), Berlusconi al seggio con Francesca Pascale invita a non perdere l’occasione di fare “ciao”. Mattarella vota a Palermo e rientra a Roma per seguire dal Quirinale lo spoglio elettorale. Ecco i big al voto per il referendum costituzionale.

Renzi vota a Pontassieve senza documento
Matteo Renzi ha votato per il referendum costituzionale all’istituto De Amicis di Pontassieve (Firenze). Il premier, accompagnato dalla moglie Agnese, è arrivato al seggio intorno alle 10,30. «Non ho il documento, spero di essere riconosciuto», ha detto agli scrutatori. Pochi secondi in cabina elettorale per lui e per la moglie Agnese. Poi le foto di rito. «Dai ragazzi, che sennò quelli che aspettano in fila votano tutti no», ha scherzato con i fotografi. Qualche stretta di mano e un “buon lavoro” a chi è impegnato al seggio, prima di lasciare l'istituto De Amicis.

Grillo succhia la matita: «Funziona»
«I vecchi sanno come fare, noi anziani sappiamo come fare: nell'era digitale, succhiamo un attimo la matita». Così Beppe Grillo ha ironizzato sui casi di
presunte matite cancellabili in dotazione ad alcuni seggi. Prima di votare, il leader del M5S ha succhiato la matita che gli era stata consegnata insieme alla scheda. «La matita funzionava», ha poi detto Grillo all'uscita dal seggio. Il leader
del Movimento ha spiegato che seguirà lo spoglio a casa.

Berlusconi: non perdete l’occasione di fare “ciao”
Silvio Berlusconi, accompagnato da Francesca Pascale, ha votato per il referendum costituzionale questa mattina a Roma. «Mi raccomando non perdete l'occasione di fare 'ciao', una cosa per l'Italia», ha detto Berlusconi a un gruppo di suoi sostenitori che lo hanno accolto davanti al seggio. «Abbiamo una grande battaglia da fare da qui in avanti - ha detto - e che la possiate fare soprattutto voi che avete le forze giovani. Io cercherò di mettercela tutta mah...mamma mia!».

Mattarella ha votato a Palermo
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha votato all’ora di pranzo a Palermo. Il capo dello Stato ha votato al seggio 535 dell’Istituto comprensivo Giovanni XXIII-Piazzi , a poca distanza dalla centrale via Libertà dove si trova la residenza di Mattarella. Il capo dello Stato ha poi fatto rientro a Roma per attendere i risultati dello scrutinio al Quirinale.

Grasso: chi non vota lascia decidere gli altri
«La sovranità appartiene al popolo. Chi vota decide, chi non vota lascia decidere gli altri! #referendumcostituzionale», ha scritto su twitter il presidente del Senato, Pietro Grasso, postando una foto del suo voto al seggio.

Boldrini: dopo il voto si lavori a ricomporre le fratture
«Votare è esercizio di #democrazia. Dopo #referendumcostituzionale si lavori per ricomporre fratture e riprendere la via del dialogo»,. ha scritto su Twitter la presidente della Camera Laura Boldrini che ha votato al seggio allestito presso il liceo 'Virgilio' di Roma, in via Giulia.

Boschi ha votato a Laterina accompagnata dalla nipotina
La ministra per le riforme Maria Elena Boschi ha votato per il referendum costituzionale questa mattina intorno alle 11 al suo seggio a Laterina (provincia di Arezzo). La ministra è arrivata a piedi, insieme al fratello e sua moglie e alla nipotina.

Salvini: «uno, due e tre» e imbuca la scheda
«Uno, due, tre...», e imbuca la scheda elettorale: «Comunque, ho votato 'no'». Matteo Salvini, giacca a vento sopra a una maglia del Milan, non fa mistero della sua scelta dopo che, tra i flash dei fotografi, ha votato nel seggio di via Ruffini, a Milano, a pochi passi dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie. «Domani ricomincia spero una nuova era. La politica tornerà normale con i piedi per terra, torna a dialogare, a discutere, ad occuparsi dei problemi dei cittadini e non ci sarà più il re del mondo che si ritiene tale».

Meloni: se non sei andato a votare che aspetti?
«Tu sei andato a votare? No? Allora che aspetti?», ha scritto Giorgia Meloni in un post su Facebook in cui pubblica una foto che la ritrae mentre inserisce la scheda nell'urna.

Cantone, Di Maio e De Luca votano in Campania
Voto mattutino per i “big” in Campania. Intorno alle 10 il presidente dell'Anac Raffaele Cantone era già al seggio allestito nella scuola elementare di via Antica Giardini a Giugliano in Campania (Napoli), terzo comune della regione per numero di abitanti e comune non capoluogo di provincia più popoloso d'Italia.
Circa un'ora dopo, sempre nel napoletano, è stata la volta del vicepresidente della Camera ed esponente di spicco del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, che si è recato alla scuola Sulmona in via Grosseto nella “sua” Pomigliano d'Arco. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha votato poco prima delle 12 a Salerno, nel seggio allestito all'interno del liceo “Giovanni da Procida”, in via Gaetano de Falco. (N.Co.)

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