Io penso che la deriva etica in cui può cadere un Paese deve essere continuamente segnalata e la società deve avere la forza per reagire come in questo momento». Lo ha detto il presidente del Senato Pietro Grasso oggi, a margine del vertice nazionale antimafia della Fondazione Caponnetto che si è tenuto a Bagno a Ripoli (Firenze), rispondendo ad una domanda su corruzione e mafie.
Grasso: ricordo con cuore e mente magistrato antimafia Caponnetto
«Non posso mancare a questo appuntamento, sono una ventina d'anni che non manco mai. Per me è un appuntamento che faccio con la mente ma soprattutto con il cuore» ha aggiunto Grasso. E proposito dell'ex magistrato Antonino Caponnetto - padre del pool antimafia di Palermo al tempo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino - l'ex procuratore nazionale antimafia ha affermato: «Io ricordo sempre quello che lui mi disse nel momento in cui io stavo per entrare nel maxi processo a Palermo, lo ricordo ogni anno ce l'ho sempre con me e questa frase mi fa compagnia. Caponnetto mi dette un buffetto sulla guancia e mi disse prima di affrontare quell'importante processo: “Vai avanti ragazzo, a schiena dritta e a testa alta e segui sempre la voce della tua coscienza”. Io penso che questo deve essere un monito per tutti i cittadini e soprattutto per i giovani».
Su Marra fiducia in pronta risoluzione indagini
Rispondendo poi ai giornalisti in merito alla vicenda che ha portato oggi all'arresto di Raffaele Marra, dirigente del personale del Campidoglio, Grasso ha detto: «Io non conosco i fatti, so che sono in mano alla magistratura e ho fiducia nella pronta risoluzione di queste indagini».
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