Gli ordini dei medici contro le “bufale in rete”. La Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri) ha deciso di portare avanti un progetto per la costruzione di un vero e proprio network, con l'obiettivo di costruire un sito dedicato rivolto ai cittadini in prima istanza, e poi a medici e odontoiatri, soprattutto nel delicato passaggio dell'informazione all'interno della relazione terapeutica.
«Questa iniziativa - spiega il Segretario Fnomceo Luigi Conte - è partita per ora nella fase preliminare di raccolta dei dati, orientamento sui contesti e costruzione di un network e ha l'obiettivo di dare voce ad un'informazione scientifica accreditata e certificata, grazie anche al supporto dei più importanti blogger del settore, figure professionali esperte nel reperimento delle bufale in rete».
Il problema è anche la scarsa cultura scientifica della cittadinanza. «Siamo preoccupati dall'elevato tasso di analfabetismo scientifico e sulla forte veridicità che ha il web nei confronti dei più giovani».
In questo senso per Conte «il grande impegno è quello di lavorare, e poi sperimentare, un linguaggio nuovo, originale, caratterizzato da chiarezza, semplicità e autorevolezza dell'informazione; ma che non dimentichi i bisogni emotivi dei cittadini, le paure e i dubbi che quotidianamente fanno cadere i pazienti nella rete di imbonitori e ciarlatani. Una sfida importante di cui la Federazione ha deciso di farsi carico».
L’obiettivo è portare a termine il progetto nel 2017. «In questa fase - rivela Conte c'e' un gruppo di lavoro che sta valutando la creazione di un comitato di redazione. Poi lavoreremo per costituire un Comitato scientifico che dovrebbe essere presieduto da Piero Angela. Speriamo di essere operativi da maggio».
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