Chi ottiene il sostegno non può pubblicizzarlo
La banca che attiva il meccanismo per ottenere il sostegno pubblico straordinario deve rispettare i vincoli di operatività posti dalla comunicazione Ue del 2013 (paragrafo 47) per non superare i confini delle norme che vietano gli aiuti di Stato. In particolare, la banca non può versare dividendi su azioni o cedole su strumenti di capitale ibridi, non deve riacquistare questi strumenti di capitale, ed è vincolata all’approvazione preventiva da parte della commissione per qualsiasi operazione di gestione del capitale. Non solo: vengono vietate le «pratiche commerciali aggressive» e l’acquisto di partecipazioni in qualsiasi tipo di impresa, sia che si tratti di trasferimento di attivo oppure di azioni. Infine deve «astenersi da qualsiasi pubblicità che faccia riferimento al sostegno statale e da qualsiasi strategia commerciale aggressiva che non avrebbe luogo senza il sostegno dello Stato».
Efficacia: media