Costi della garanzia «riversati» sulle banche
Il costo della garanzia concessa dallo Stato viene riversato sulle stesse banche, e calcolato sulla base della valutazione del rischio di ogni operazione. Se la passività originaria ha una durata di almeno 12 mesi, si applica una commissione base dello 0,40% a cui si aggiunge una commissione di rischio correlata ai contratti di Credit Default Swap senior relativi alla banca e agli indici di rischio (sempre misurati dai Cds) dello Stato e dell’Unione europea. Nei casi in cui invece la passività ha una durata originaria più breve, la commissione base sale allo 0,50% e quella aggiuntiva può oscillare tra 0,20% e 0,40% in base al rating della banca emittente. Se per la banca non sono negoziati Cds gli indici di rischio sono misurati dai rating sul merito di credito rilasciati da agenzie esterne riconosciute. Se manca anche il rating, il riferimento diventa la media degli spread sui Cds registrati su un campione delle banche maggiori.
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