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5/18 Norme & tributi/Dal 2016...

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    i temi dell’anno

    Brexit, Mps, pensioni: gli eventi del 2016 e quelli che verranno

    Dall'economia alla finanza una carrellata di eventi (trascorsi) e di appuntamenti (futuri)

    • –a cura della Redazione

    5/18 Norme & tributi/Dal 2016...

    La rottamazione delle cartelle
    La fine del 2016 segna uno spartiacque anche per la rottamazione delle cartelle di Equitalia. La possibilità di chiudere i conti con l'agente della riscossione evitando di pagare sanzioni e interessi di mora riguarderà, infatti, tutte quelle somme (in gergo tecnico si chiamano carichi) consegnate nelle “mani” di Equitalia tra il 2000 e il 2016. Quindi sarà necessario fare attenzione a quando questo passaggio è effettivamente avvenuto da parte dell'ente creditore (nella maggior parte dei casi si tratta dell'agenzia delle Entrate). E da questo punto in poi la rottamazione “guarderà” al futuro o meglio al nuovo anno.

    Già perché il 2017 presenta un calendario già ben scandito per chi vorrà sfruttare questa opportunità. In primo luogo, entro il 28 febbraio Equitalia dovrà comunicare a tutti i contribuenti debitori di somme affidate alla riscossione nel 2016 la possibilità di aderire alla sanatoria anche se formalmente non è stata ancora consegnata la cartella. La finestra temporale per chi sceglierà di sfruttare la definizione agevolata si chiuderà il 31 marzo: l'ultimo giorno a disposizione per presentare la domanda agli sportelli o anche tramite posta elettronica certificata (Pec). Poi entro il 31 maggio arriverà il tempo delle risposte, o meglio della comunicazione dell'importo da pagare in un'unica soluzione o in cinque rate per chi ha scelto questa seconda formula. Il tutto mentre parallelamente si giocherà un'altra partita, quella che dovrà portare entro il 1° luglio all'addio a Equitalia. Il nuovo soggetto che si occuperà di recuperare le imposte non pagate sarà, infatti, Agenzia delle Entrate-Riscossione.

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