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Da Londra alle isole Turks & Caicos, la rete offshore dei fratelli…

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L’INCHIESTA

Da Londra alle isole Turks & Caicos, la rete offshore dei fratelli Occhionero

Regent Street, pieno centro di Londra, a metà strada tra Oxford Circus e Piccadilly Circus. Un edificio bianco in stile vittoriano al numero 207 della grande arteria commerciale potrebbe rappresentare un punto di snodo nella misteriosa vicenda che martedì mattina ha portato in carcere Giulio e Francesca Maria Occhionero, i due esperti informatici accusati di aver risucchiato dati riservati di politici, banchieri, militari, professionisti e uomini delle istituzioni per utilizzarli chissà come.

Al terzo piano di questo edificio londinese sono domiciliate due società che riportano direttamente ai fratelli al centro dell'inchiesta. Si chiamano quasi allo stesso modo e sono le “gemelle” di una terza società nella quale Francesca Maria Occhionero ricopriva la carica di amministratore, e anche di una quarta, che ha sede nel Delaware. La prima è la Westlands Securities Limited, la seconda si chiama Westlands Securities Srl Limited. È intorno a queste due entità che ruotano un ginepraio di amministratori e di società che toccano alcuni tra i più oscuri paradisi fiscali e societari del mondo, dal Delaware alle isole Turks & Caicos nelle Indie britanniche occidentali, da Malta all'isola di Man. Un intreccio tale da far sorgere alcune domande. Alcune tra le tante che ancora aspettano una risposta in questa storia dai contorni misteriosi: perché i due esperti informatici hanno messo in piedi questo reticolo di società? Chi si nasconde dietro le entità che sono in cima alla piramide e che sono schermate da altre due entità domiciliate in due giurisdizioni segrete?
È possibile che la struttura offshore dei due fratelli non abbia alcun ruolo nella vicenda finita al centro dell'inchiesta della magistratura di Roma, ma anche se così fosse gli interrogativi rimangono, per ora, irrisolti. Perché un utilizzo così sistematico di schermi societari non ha nessun senso logico se si vuole svolgere un'attività alla luce del sole.

La galassia delle società italiane
Conviene allora riavvolgere il nastro e partire dalla galassia di società italiane nelle quali i due esperti informatici hanno avuto un ruolo negli ultimi anni. Giulio, classe 1971, ha ricoperto incarichi in due società: la Rogest, fallita nel 2015, il cui amministratore unico era Carlo Maria Guarany, incappato nell'inchiesta “Mafia Capitale”, e la Sire (Società di investimento e ricerca europea), anch'essa fallita. In entrambe era presente anche la sorella, di tre anni più grande di lui. Francesca Maria ha ricoperto incarichi in otto società, tra le quali anche la Westlands Securities Srl, cancellata dal registro delle imprese nel 2015 e trasferita a Londra, al numero 207 di Regent Street, appunto.

Nel suo profilo Linkedin, Giulia Maria Occhionero scrive che la Westlands prevedeva di realizzare un grande terminal container nel porto di Taranto, un progetto seguito da vicino dall'ambasciata americana a Roma. In effetti, nel gennaio 2004 il Corriere del Giorno, giornale di Taranto, scrive in prima pagina che una funzionaria dell'ambasciata Usa a Roma è arrivata qualche tempo prima nella città pugliese alla guida di una missione ufficialmente commerciale, accompagnata da uomini della Westland Securities, una compagnia americana di analisi finanziaria e studi di fattibilità. La Westlands Securities Srl, però, è stata fondata solo quattro anni più tardi, il 14 luglio 2008, come risulta dal registro pubblico delle imprese. Dunque, dovrebbe trattarsi di due società diverse, a meno che la società degli Occhionero e quella americana non siano collegate attraverso la catena di controllo che passando da Londra risale verso le isole Turks & Caicos, nei Caraibi.

L’INTRECCIO OFFSHORE DEI FRATELLI
Le società nei paradisi fiscali della rete riferibile a Giulio e Francesca Maria Occhionero

Da Turks & Caicos a Malta
Fino al suo trasferimento a Londra, infatti, azionisti della Westlands risultano la Westlands Securities Limited di Londra con il 49% delle azioni, la Owl Investments (Tci) Limited, domiciliata a Turks & Caicos, con un altro 49% e una persona fisica, Marisa Ferrari, madre di Giulio e Francesca Maria, con una quota del 2%. Ad amministrare l'entità londinese, inoltre, sono un cittadino maltese, John Galea, e una società delle solite Turks & Caicos, la Carlton Directors Limited. Ma chi controlla la Westlands, che è stata sciolta nel giugno 2014? Se si sale al piano superiore si arriva ancora una volta nelle isole delle Indie occidentali britanniche, fino alla Icsl Trust Corporation (Tci) Limited, una società che offre servizi di amministrazione e domiciliazione di nuove entità.

Dove porta questo labirinto? Impossibile dirlo, perché le isole dei Caraibi, oggi territorio d'oltremare del Regno Unito, sono un paradiso societario impenetrabile: le informazioni sui reali proprietari delle società non vengono registrate. Ma ricordiamoci della Icsl Trust Corporation, perché scopriremo un particolare che la farà apparire sotto un'altra luce.

Il palazzo vittoriano di Regent Street
Spostiamoci adesso sull'altra società che ha sede nel palazzo vittoriano di Regent Street: la Westlands Securities Srl Limited. La “gemella” della prima ha tre amministratori: uno è Giulio Occhionero in persona, gli altri sono la International Company Services di Malta e la Marashen Corporation del Delaware. C'è un particolare che colpisce l'attenzione: negli atti ufficiali della società, il nome Occhionero è scritto con un errore: una “c” al posto di una “o” trasforma il suo cognome in Occhicnero. Non è insolito trovare nomi trascritti con degli errori negli atti ufficiali di paradisi fiscali e societari (come può essere considerata Londra): lo insegnano i casi dei Panama Papers e dei Bahamas Leaks. Stessa cosa accade alla Marashen Corporation, che perde una “a” e diventa Marshen. Una svista? O un trucco? La Westlands Securities Srl Limited è stata, comunque, cancellata dal registro delle imprese britannico nel settembre 2015.

Anche le cosiddette società “gemelle” o fotocopia non sono un caso insolito. I Panama Papers, per esempio, hanno fatto riemergere il caso del fiduciario svizzero Federico De Vittori, che aveva creato società con nomi uguali a quelle utilizzate dal finanziere dell'Opus Dei Gianmario Roveraro per realizzare una misteriosa operazione finanziaria in Austria che lo porterà a essere assassinato. O come quelle create dallo stesso fiduciario (finito nel frattempo in galera), che avevano lo stesso nome di un'associazione senza scpo di lucro creata da don Luigi Verzé, il fondatore dell'Ospedale San Raffaele di Milano. L'obiettivo delle società gemelle è in genere quello di confondere le acque, anche se nel caso delle due Westlands non c'è nessuna prova che lo dimostri.

Il buco nero del Delaware
Saliamo ora ancora una volta al piano superiore per capire chi controlla anche questa società londinese. Arriviamo nel Delaware, paradiso societario e fiscale tra i più importanti, dove ha sede la Westlands Securities Llc. Il registro delle imprese del piccolo stato americano ci dice soltanto chi è l'agente che la registrato la società. Si tratta della Incorporating Services Ldt, che ha sede nella città di Dover. Impossibile risalire al reale beneficiario e quindi a chi controlla la Wesltands Securities. Un altro mistero.

Torniamo adesso al numero 207 di Regent Street. Al terzo piano del palazzo bianco non ci sono soltanto le due società “gemelle” dei fratelli Occhionero ma probabilmente altre centinaia, se non migliaia, di entità analoghe. Tutte hanno sede al terzo piano, negli uffici della Complete Formations, una società che per una modica cifra consente di creare e domiciliare qualsiasi tipo di azienda. Dal pacchetto Delta a 29,99 sterline fino al pacchetto Omega venduto a 99,99 sterline si possono acquistare diversi servizi, dalla registrazione alla domiciliazione, per creare la propria società in meno di tre ore. Tutto avviene online, via internet, senza doversi recare fisicamente in Regent Street. È possibile che anche chi ha fondato le due Westlands abbia fatto così. E anche Icsl Trust Corporation di Turks & Caicos è una società che offre gli stessi servizi della Complete Formations londinese. Tutto online, senza spostarsi dalla sedia. Il gruppo Icsl ha la sede centrale nell'isola di Man, una dipendenza della Corona britannica al pari di Jersey e Guernsey. E nell'isola di Man ha sede anche la Owl Investments, il cui nome compare negli Offshore Leaks e che ha una filiale nelle Turks & Caicos. La Owl Investments di Turks & Caicos – ricordate? – possedeva il 49% della società italiana Westlands Securities. Dell'isola di Man erano anche i soggetti che hanno fondato l' altra Westlands Securities, quella di Londra, prima passarla ai nuovi azionisti.
Forse i ”geni” informatici Giulio e Francesca Maria Occhionero hanno costruito la loro misteriosa e inspiegabile rete offshore senza mai alzarsi dal computer.

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