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verso soluzione italiana

Alitalia, Hogan: Etihad non vuole quota Lufthansa, confermato impegno in Italia

Etihad, la compagnia aerea di bandiera degli Emirati Arabi Uniti azionista al 49% Alitalia, non sta programmando l'acquisizione di una quota di Lufthansa. Lo ha dichiarato l'amministratore delegato della compagnia aerea emiratina, James Hogan, nel corso di un intervento alla 19ma Annual Global Airfinance Conference sul trasporto aereo in corso a Dublino. Nei giorni scorsi indiscrezioni giornalistiche avevano avanzato l'ipotesi di un'acquisizione anche per sistemare i dossier Alitalia e Air Berlin, i due vettori in perdita di cui Ethiad è azionista in Europa.

«Serve cambiamento ma la soluzione sarà italiana»
Alitalia - ha ammesso Hogan riferendosi alla crisi che sta attraversando la compagnia italiana - ha bisogno di un cambiamento ma attraverso «una soluzione italiana». Fino ad oggi, «il management e gli azionisti hanno lavorato sodo per mettere a punto un piano industriale per il futuro sostenibile del vettore», e quindi, ha proseguito l’ad, « sono fiducioso che il management e i dipendenti abbracceranno il cambiamento necessario per tornare in pista». Ma, ha aggiunto, «voglio essere chiaro: sarà il management di Alitalia a definire e consegnare il piano industriale, che porterà la compagnia aerea verso il ritorno all'utile».

«Confermato impegno di Ethiad in Alitalia»
Parlando dell’impegno di Etihad Airways in Italia Hogan ha quindi ribadito la volontà del governo di Abu Dhabi di proseguire gli sforzi per aiutare Alitalia a invertire la rotta e tornare all'utile. A conferma, l’ad ha citato la recente «iniezione di 100 milioni di euro di capitale nella compagnia aerea italiana, oltre ad aver convertito obbligazioni in strumenti semi-equity», segnali del fatto che Alitalia è considerato un partner a lungo termine di Abu Dhabi. Hogan - presidente e ceo di Etihad Aviation Group – ha inoltre sottolineato, elogiandolo, il sostegno dato ad Alitalia dai suoi azionisti di maggioranza del mondo bancario, UniCredit e Intesa Sanpaolo, così come quello dato dal governo italiano, ora guidato dal premier Gentiloni.

Con Lufthansa si studia accordo di code sharing
Hogan ha poi spiegato che con Lufthansa è in discussione un nuovo accordo di code sharing. Ieri le voci del possibile ingresso di Ethiad nell’azionariato Lufthansa avevano fatto schizzare in alto la quotazione del titolo alla Borsa di Francoforte (+6,4%), nonostante il fatto che l’ingresso dehli arabi potrebbe avvenire solo con il via libera degli azionisti e dovrebbe fare i conti con una serie di problemi legali non facili da superare. Il superamento di una quota del 30% del capitale, secondo la normativa tedesca, imporrebbe tra l'altro a Etihad di lanciare un Opa su Lufthansa.

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