Con le norme sulla tracciabilità dei voucher entrati in vigore dalla seconda metà di ottobre si ferma la corsa all'acquisto dei buoni lavoro che a dicembre resta in
linea con quello di dicembre 2015. Lo scrive l'Inps nel Rapporto sul precariato pubblicato oggi, spiegando che a dicembre sono stati venduti 11,5 milioni di voucher a fronte degli 11,4 milioni venduti a dicembre 2015. Nell'intero anno sono stati venduti 133,8 milioni di voucher con un incremento del 23,9% sul
2015. «Da ottobre - scrive l'Inps - c'è stata una significativa flessione».
Licenziamenti disciplinari a +27%
I licenziamenti complessivi nei primi 11 mesi del 2016, si legge ancora nell'osservatorio, sono stati 561.862, in crescita del 4% rispetto ai 539.933 dello stesso periodo del 2015, mentre registrano un boom i licenziamenti disciplinari passati da 53.056 a 67.374 (+27%). Ma non è evidente ancora - dice l'Inps - il collegamento con l'introduzione del contratto a tutele crescenti. Le dimissioni nello stesso periodo sono passate da 835.754 a 722.370 (-13,5%) probabilmente anche a causa delle dimissioni online.
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