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5/5 Accesso all'assegno solo dai 65 anni

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    LE RIFORME

    Vitalizi, le proposte per cambiare le pensioni degli ex onorevoli

    Quella presentata il 27 febbraio dal M5S è solo l'ultima delle proposte in campo per riformare (o abolire) l'istituto del vitalizio per gli ex parlamentari. All'attenzione della commissione Affari costituzionali della Camera ci sono già una decina di proposte all'esame. Vediamo le principali caratteristiche dei principali ddl e degli attuali criteri per maturare gli assegni di quiescenza

    Il Transatlantico di Montecitorio (Agf)
    Il Transatlantico di Montecitorio (Agf)

    5/5 Accesso all'assegno solo dai 65 anni

    Diversamente dal passato, il diritto alla pensione dei parlamentari scatta non al termine della legislatura ma al compimento dei 65 anni di età e a condizione di aver svolto almeno cinque anni di mandato parlamentare (il minimo effettivo è sono in realtà 4 anni sei mesi e un giorno, per evitare che la pensione vada in fumo in caso di “scioglimento tecnico” dei due rami prima dei 5 anni). Per ogni mandato oltre il quinto, il requisito anagrafico è diminuito di un anno fino al minimo inderogabile di 60 anni. L'attuale legislatura iniziata il 15 marzo 2013, la data decisiva è quindi quella del 15 settembre 2017. Uno scioglimento prima di questa data farebbe perdere infatti ai parlamentari il diritto alla pensione e tutti i contributi versati in questi anni.

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