La proposta di legge costituzionale (per superare l'ostacolo dei diritti acquisiti) AC 3173 messa in campo a metà 2015 dal presidente della commissione Affari costituzionali della Camera Andrea Mazziotti (ex Scelta civica, ora Civici e innovatori) prevede che parlamentari e consiglieri ragionati cessati dalla carica abbiano diritto a un vitalizio o a un trattamento previdenziale «nei casi previsti dalla legge». Per loro la pensione eventualmente riconosciuta dovrà essere calcolato col metodo contributivo, e quindi in proporzione a contributi effettivamente versati e alla durata del mandato). Il nuovo regime si applicherà anche retroattivamente ai vitalizi già in essere basati sul criterio retributivo.