Italia

1/5 Pd: stop al vitalizio per onorevoli e consiglieri

  • Abbonati
  • Accedi
    LE RIFORME

    Vitalizi, le proposte per cambiare le pensioni degli ex onorevoli

    Quella presentata il 27 febbraio dal M5S è solo l'ultima delle proposte in campo per riformare (o abolire) l'istituto del vitalizio per gli ex parlamentari. All'attenzione della commissione Affari costituzionali della Camera ci sono già una decina di proposte all'esame. Vediamo le principali caratteristiche dei principali ddl e degli attuali criteri per maturare gli assegni di quiescenza

    Matteo Richetti (LaPresse)
    Matteo Richetti (LaPresse)

    1/5 Pd: stop al vitalizio per onorevoli e consiglieri

    Depositata nell'agosto del 2015, la proposta di legge con primo firmatario il dem Matteo Richetti punta all'abolizione tout court del vitalizio e l'estensione in tutto e per tutto ai parlamentari (e ai consiglieri regionali) del trattamento previdenziale oggi previsto per i lavoratori dipendenti. Al compimento dei 65 anni di età, in particolare, i deputati eletti in Parlamento dopo la riforma del sistema dei vitalizi del 2012 avranno diritto a una pensione interamente calcolata con il sistema contributivo, superando anche gli ultimi aspetti di “privilegio” rispetto a quelle dei normali lavoratori dipendenti. Il ddl AC 3225, che per la prima volta interviene su una materia disciplinata dai Regolamenti interni agli organi parlamentari, si applicherà a regime anche «ai trattamenti previdenziali in essere, compresi i vitalizi attualmente percepiti che vengono definitivamente aboliti».

    © Riproduzione riservata