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Periferie, Gentiloni: «Investire sulla locomotiva delle…

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Firmati i progetti per 24 città

Periferie, Gentiloni: «Investire sulla locomotiva delle città»

Paolo Gentiloni, Antonio Decaro, Maria Elena Boschi
Paolo Gentiloni, Antonio Decaro, Maria Elena Boschi

«Le città sono un po' la locomotiva del treno economia-mondo. È banale dirlo, ma sappiamo tutti che l’economia del mondo è trainata in maniera in alcuni casi decisiva dalla competizione tra le aree urbane, che determina in molti casi la competitivita' del paese». Lo ha detto Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, nel corso della firma delle convenzioni per il recupero delle periferie di 24 città. Gentiloni. «Noi in Italia quanto a locomotiva delle città non abbiamo nulla da invidiare a nessuno, visto che abbiamo le città più antiche e in molti casi più belle. Se investiamo nella qualità delle nostre città, investiamo sulla competitività del paese. È la prima tappa di un percorso che ci può portare a dare un contributo importante alla competitività e qualità italiane».

I 24 progetti del piano periferie

Interventi per 3,9 miliardi
L'insieme delle risorse mobilitate per gli interventi nelle città «arriva a circa 3,9 miliardi, è un insieme molto rilevante», ha detto Gentiloni. «Non deve trattarsi - ha ammonito il capo del Governo - di un’iniziativa una tantum, è un impegno che il Governo Renzi aveva preso e che viene mantenuto da questo Governo, lavorando sul nostro tessuto urbano. È qualcosa che rafforza le nostre città, sono interventi che non mirano a consumo ulteriore di suolo - ha precisato Gentiloni - ma alla qualità, alla sostenibilità, anche ambientale, e al decoro».

Ventiquattro sindaci hanno firmato le convenzioni
Dai sindaci di Bari e Firenze, Antonio Decaro e Dario Nardella, ai sindaci di Roma e Firenze Virginia Raggi e Chiara Appendino, al sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Ventiquattro primi cittadini, con fascia tricolore, hanno firmato questa mattina nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, le convenzioni per la realizzazione di progetti di riqualificazione delle periferie. Al fianco del premier erano presenti la sottosegretaria Maria Elena Boschi e il segretario generale di Palazzo Chigi Paolo Aquilanti. «I progetti sulle periferie sono oggi realtà. Due anni di lavoro, tanta fatica, ma finalmente ci siamo. Insieme», ha scritto su Twitter la sottosegretaria Maria Elena Boschi mentre a palazzo Chigi si stavano firmando i progetti per le periferie di 24 Comuni.

Decaro: stiamo investendo sul futuro delle città
«Oggi è un momento importante: vengono investiti quasi due miliardi per le periferie dei comuni italiani. Le periferie sono la città del futuro, quella che consegneremo ai figli, il posto dove si concentra l'energia umana. Stiamo investendo sul futuro delle nostre città», ha detto il sindaco di Bari e presidente dell'Anci Antonio De Caro, a palazzo Chigi per la firma del piano di interventi per le periferie siglato col governo. Questo piano, aggiunge, «è anche l'occasione di condividere esperienze e idee che intervengono su problematiche simili in contesti diversi, noi comuni ci confronteremo. L'impegno di noi sindaci è di intervenire dal punto di vista materiale e immateriale, in un'operazione di ricucitura urbanistica». De Caro ha chiesto che «il fondo sia reso stabile, a prescindere da quanto verrà investito nel fondo».

Le città che hanno firmato le convenzioni
Le città che hanno firmato oggi le convenzioni sono: le Città metropolitane di Bari, Firenze, Milano, Bologna e i Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana di Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma.

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