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Tutte le risposte sulla sfida fra Uber e i taxi. E voi con chi state?

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VERSO LO SCIOPERO DEL 23

Tutte le risposte sulla sfida fra Uber e i taxi. E voi con chi state?

È vero o falso che le tariffe dei taxi italiani si spiegano con i maggiori costi? Ma anche, è vero o falso che i taxi italiani sono fra i più cari e che liberalizzare è la salvezza? E Uber è più sharing economy o monopoly economy? Ecco alcune domande che il blog Econopoly si è posto nelle ultime settimane per affrontare l'acceso dibattito sulle auto pubbliche e sulla proposta di riforma del Governo.

Ecco i post di Econopoly:

Il vero obiettivo di Uber? Creare un monopolio

Uber (e le altre) vs. taxi: Sharing o Monopoly?

Taxi, Uber, Milleproroghe: due grafici che spiegano come vanno le cose

Cari taxi di Roma e Milano (ritorno sul luogo del delitto)

È vero o falso che le tariffe dei taxi italiani si spiegano con i maggiori costi?

È vero o falso che i taxi italiani sono fra i più cari e che liberalizzare è la salvezza?

Sulle presunte “non risposte” dell'Esecutivo i taxi sciopereranno il prossimo 23 marzo, dalle 8 alle 22. Saranno rispettate le fasce di garanzia e durante lo sciopero saranno assicurati i servizi sociali, cioè il trasporto di anziani, portatori di handicap e malati. “Ancora una volta siamo stati umiliati - si legge - il governo non è stato in grado di fornire alcun tipo di risposta a delle semplici domande, nascondendosi dietro la sovranità del parlamento”, dicono i tassisti. L'ultimo sciopero risale al 2012, quando era in carica il governo Monti.

Nei giorni scorsi l'Antitrust ha chiesto un intervento rapido per una riforma del settore della mobilità non di linea, cioè taxi e Ncc, regolato da “una legge ormai vecchia di 25 anni”. La riforma, secondo l'Antitrust, dovrebbe anche riguardare quella tipologia di servizi che attraverso piattaforme digitali mettono in connessione autisti non professionisti e domanda finale, come il servizio Uber Pop.

Uber si è fatta avanti proponendo di partecipare a un fondo che risarcirebbe i tassisti per la perdita eventuale di valore delle licenze nel caso fossero superate dalla riforma e ha inviato una lettera a tutte le sigle sindacali del settore taxi per proporre “un incontro a porte chiuse” lunedì 20 marzo. “Credo sia giusto tentare la via del dialogo, aprendo una porta ad un confronto civile e onesto”, scrive ai tassisti il general manager di Uber Italia, Carlo Tursi.

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