6/10 L'elettrodotto tra Svizzera e Italia frenato dalle proteste
Coinvolge oltre 50 comuni tra le province di Milano, Novara e il Verbano-Cusio-Ossola. Si tratta del progetto di razionalizzazione della rete di alta tensione nella Val Formazza e dell'Interconnector Italia-Svizzera in capo a Terna. Prevede la costruzione di 226 chilometri di elettrodotti, in parte aerei in parte interrati, con la contestuale demolizione di 176 chilometri di linea elettrica esistente. L'obiettivo è la maggiore affidabilità del sistema elettrico a livello regionale e l'incremento della capacità di trasporto al confine Italia-Svizzera. Il progetto, che vale circa un miliardo, si trova in fase di valutazione presso la Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale ed è in attesa della convocazione delle conferenze dei servizi regionali. Il collegamento, lungo 180 km per il lato italiano, prevede per il 65% del suo sviluppo di riutilizzare il tracciato di un elettrodotto esistente tra le attuali stazioni elettriche di Baggio e di Pallanzeno. Tra le associazioni più attive sul fronte contrario all'opera c'è il Forum ''Salviamo il paesaggio Valdossola''.
(Filomena Greco)
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