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9/10 La Sardegna: no a rinnovabili e gas a kmi zero, meglio importare…

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    osservatorio nimby

    Sindrome Nimby, ecco le 10 principali opere bloccate in Italia

    Sono 342 i casi di opere bloccate o in ritardo a causa di ricorsi e proteste locali censite dall'ultimo Osservatorio Nimby Forum in Italia. Si va dai maxi progetti come l'alta velocità Torino-Lione, in Piemonte, e il gasdotto Trans adriatic pipeline (Tap), in Puglia, a elettrodotti come quello tra Svizzera e Italia nel Verbano-Cusio-Ossola o quello in Friuli. Ma l'elenco comprende anche i progetti di sondaggio e estrazione di idrocarburi di Ombrina Mare, in Abruzzo, o di Monte Cavallo, tra Campania e Basilicata. Una mappa che non fa distinzione tra Nord, Centro e Sud Italia e che, come spesso è accaduto in passato, rischia di tradursi nella perdita di ingenti investimenti con le multinazionali coinvolte che alzano bandiera bianca e spostano altrove le loro risorse, lasciando sul terreno, in Italia, oltre che i piani di sviluppo anche centinaia di posti di lavoro sfumati. Come è accaduto a Brindisi con British Gas, in Sicilia con Shell e Erg a Priolo o ancora a Trieste con il rigassificatore della spagnola Gas Natural

    9/10 La Sardegna: no a rinnovabili e gas a kmi zero, meglio importare carbone e petrolio

    La Regione Sardegna non vuole usare il suo metano e ostacola le fonti rinnovabili di energia come la centrale termodinamica progettata a Gonnosfanadiga: preferisce continuare a importare prodotti petroliferi e carbone, oppure preferisce quello stesso metano liquido da rigassificare che i comitati nimby del resto d'Italia contestano. La società petrolifera cagliaritana Saras sospetta che sotto la piana di Arborea (Oristano) ci sia un grande giacimento di gas: per la prima volta la Sardegna avrebbe avuto metano, cioè il combustibile a minore impatto ambientale, e per di più metano di produzione locale. Ma i comitati nimby, la Regione e il Tar Sardegna hanno impedito perfino che venisse perforato un pozzo di sondaggio per capire il sottosuolo, non diverso dalle perforazioni che si fanno alla ricerca di falde di acqua per irrigare. Niente da fare, con la scusa di tutelare l'ambiente quel giacimento non sarà sfruttato e si continuerà a importare energia con le navi cariche di petrolio o di gas. I comitati nimby dicono no alle fonti fossili, dicono vogliamo l'energia rinnovabile ma solo a parole: i comitati nimby della Sardegna hanno paralizzato anche i progetti di energia rinnovabile.
    (Jacopo Giliberto)

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