4/10 Monte Cavallo: la ricerca di idrocarburi rallentata dalle opposizioni
Ricade nel Vallo di Diano, tra la Basilicata e la Campania, su una superficie di circa 211,9 chilometri quadrati e interessa 12 Comuni nelle province di Potenza e Salerno, il progetto denominato «Monte Cavallo». Proposto da Shell Italia E&P, che aveva presentato istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi fin dal 2005, attualmente la domanda, presentata a dicembre 2016, è in fase di VIA (Valutazione di impatto ambientale) presso il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La Shell aveva già richiesto la VIA, a febbraio 2012 e gennaio 2016, ma il permesso non è stato accordato anche per le forti opposizioni di Comuni e Associazioni. Il progetto prevede l'esecuzione di uno studio geologico di dettaglio mediante l'utilizzo di un sistema - acquisizione geofisica passiva - che raccoglie le informazioni sul sottosuolo attraverso appositi sensori.
Tale tecnologia consentirà non soltanto un'indagine accurata del sottosuolo con metodi non invasivi (ogni sensore occuperà uno spazio limitato, trattandosi di geofoni con dimensione di pochi centimetri di diametro e lunghezza, e per un tempo limitato), ma rappresenta anche un contributo importante alla ricerca scientifica in ambito geologico dal momento che i risultati ottenuti saranno successivamente condivisi con università e istituti di ricerca nazionali.
(Luigia Ierace)
© Riproduzione riservata