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La Sicilia punta sul golf

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La Sicilia punta sul golf

Sicilia e turismo, un binomio con un grande potenziale tra diverse difficoltà. L’impegno per migliorare le cose c’è. I dati sull’affluenza turistica pone l’isola prima di Sardegna e Puglia. Da ultimo l’idea di amministratori e operatori di sfruttare ancora di più il cinema e la tv, con per esempio il turismo cinematografico legato a set naturali come nel caso del Commissario Montalbano. Quindi ecco Santa Croce Camerina con la spiaggia di Punta secca dove è situata la casa del commissario. A cento metri si trova il ristorante Scjabica, eccellenza culinaria tra le tante sul territorio. Come a pochi chilometri, nella vicina Comiso, accanto alla piazza del Comune, c’è la Cantunéra, primo “ristorante” su 821 della provincia di Ragusa secondo Tripadvisor. Propone 12 tipi diversi di arancini, in una settimana di vacanza diventa un rifugio di sicura soddisfazione per il palato. Comiso, la città di Gesualdo Bufalino. Agricoltura, ristorazione, cultura e anche sport. In zona a Donnafugata, accanto al castello con il suo parco dove vennero girate scene del Racconto dei racconti (Garrone, 2015) c’è il Donnafugata Resort con il campo da golf, sport indispensabile per offrire pacchetti per turisti internazionali e nazionali.

Per il 2017, Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, vede potenziali fattori
che potrebbero a giocare a favore del sistema Italia «come il probabile rafforzamento del dollaro, la crescita costante delle presenze cinesi e l'apporto di grandi eventi» come la Ryder cup di golf, prevista a Roma nel 2022. A questo, poi, si aggiungono la storia, il paesaggio e il modello di vita italiani che esercitano un forte appeal sugli investitori, soprattutto del settore luxury». Negli ultimi cinque anni, le presenze nelle strutture 5 stelle e lusso sono cresciute del 22,10%, del 10,35% quelle nei 4 stelle, a fronte di una diminuzione delle categorie inferiori.

Esempio di potenziale offerta vincente sul territorio siciliano è rappresentato da un ex monastero benedettino trasformato in resort 4 stelle. Stiamo parlando dell'Allegroitalia Siracusa golf monasteri, con l’immancabile area spa. E con un campo da golf 18 buche.

La Sicilia, come già anni da anni la Puglia, sta diventando sempre di più un importante distretto golfistico. Diversi sono i campi da golf presenti su questo territorio, e di livello. Il Rocco Forte Open-Verdura (18-21 maggio 2017) al Verdura Golf & Spa Resort, nei pressi di Agrigento, per esempio, è la sola tappa italiana delle 48 dell’European tour insieme all'Open d'Italia (12-15 ottobre 2017). Tra i campi più noti dell’isola anche Le Madonie Golf, il Picciolo Golf Club, le Saie Golf Club e come detto l'Allegroitalia Siracusa golf Monasteri, con le sue 18 buche par 71 di metri 6.520, dislocate in una piantagione di 86 ettari di aranci, limoni e fichi d'india. E con Giuseppe Marra, «il maestro più richiesto della Sicilia» fanno sapere dal gruppo Allegroitalia che annuncia anche l'imminente arrivo della classificazione a 5 stelle. La catena alberghiera ha scommesso sull’isola anche sulla scia di pensieri che un grande letterarato come Goethe scrisse nel suo viaggio in Italia (1817): «L'Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto” [...] “La purezza dei contorni, la morbidezza di ogni cosa, la cedevole scambievolezza delle tinte, l'unità armonica del cielo col mare e del mare con la terra… chi li ha visti una sola volta, li possederà per tutta la vita».

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