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2/7 Il fiduciario può parlare a nome del paziente

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    il ddl passa ora al SENATO

    Primo sì in Parlamento al biotestamento, così il paziente può sospendere le cure

    Il Ddl introduce le Dichiarazioni anticipate di trattamento con il quale il paziente può lasciare scritto preventivamente il consenso o il rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o terapeutiche e a singole cure

    2/7 Il fiduciario può parlare a nome del paziente

    Prevista la nomina di un fiduciario che parli in vece del paziente e si relazioni con i medici. Se il fiduciario non ci fosse, le Dat “mantengono efficacia”, anche se si prevede la possibilità della nomina di un fiduciario d'ufficio. Il medico “è tenuto al rispetto delle Dat”, e può modificarne le indicazioni solo “in accordo con il fiduciario”, nel caso nuove terapie non prevedibili al momento della Dat possano “assicurare possibilità di miglioramento delle condizioni di vita”.

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