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3/7 No all'accanimento terapeutico

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    il ddl passa ora al SENATO

    Primo sì in Parlamento al biotestamento, così il paziente può sospendere le cure

    Il Ddl introduce le Dichiarazioni anticipate di trattamento con il quale il paziente può lasciare scritto preventivamente il consenso o il rifiuto rispetto a scelte diagnostiche o terapeutiche e a singole cure

    3/7 No all'accanimento terapeutico

    Il disegno di legge ribadisce il principio del divieto dell'accanimento: nel caso di paziente con prognosi infausta a breve termine o di imminenza di morte, il medico deve astenersi da ogni ostinazione irragionevole nella somministrazione delle cure e dal ricorso a trattamenti inutili e sproporzionati. In presenza di sofferenze refrattarie ai trattamenti sanitari, il medico può ricorrere alla sedazione palliativa profonda continua in associazione con la terapia del dolore, con il consenso del paziente

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