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Manovrina, decreto in Gazzetta. Correzione da 3,4 miliardi per…

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DOPO LA FIRMA DI MATTARELLA

Manovrina, decreto in Gazzetta. Correzione da 3,4 miliardi per effetto sisma

Quasi 600 milioni di tagli ai ministeri nel 2017. La versione definitiva della manovrina presenta un conto abbastanza salato ai dicasteri. Il maxi-decreto varato quasi due settimane fa dal Governo è stato firmato oggi dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed è stato pubblicato in serata in Gazzetta ufficiale. Il testo conferma l’impegno preso con Bruxelles di una correzione strutturale di 3,4 miliardi, dalle quale sono sostanzialmente esclusi alcuni interventi in forma una tantum come quelli su terremoto e liti fiscali.

Considerando anche queste misure l'effetto della manovra correttiva sull'indebitamento netto Pa (deficit nominale) è, come anticipato dal Sole 24 Ore, di 3,1 miliardi.

Dai tagli alla spesa 600 milioni
Il pacchetto tagli alla spesa vale per quest'anno oltre 600 milioni, di cui 460 milioni arriveranno da tagli selettivi ai ministeri . Si tratta di una stretta, prevalentemente “semi-lineare”, su budget e “missioni” di spesa dei ministeri. È poi prevista una rimodulazione della cosiddetta Visco Sud, il credito d'imposta per le imprese che investono nel Mezzogiorno. Questa tranche di spending review si raccorderà con quella che sarà prevista dalla prossima legge di bilancio autunnale, che anzitutto dovrà assicurare una nuova sforbiciata alle uscite dei ministeri per oltre un miliardo.

La stretta sulle compensazioni fiscali indebite (insieme all’estensione dello “split payment”) si conferma una delle voci più “pesanti” della manovra. Secondo quanto riportato nella relazione tecnica che
accompagna il decreto, dalla norma si attende infatti quasi un miliardo (975 milioni) nel 2017 che sale a quasi due miliardi (1,93 miliardi) nel 2018.

Sterilizzazione clausole fiscali già avviata
Con la manovra autunnale il Governo dovrà poi confermare l'intenzione, manifestata con l'ultimo Def, di disinnescare completamente le clausole di salvaguardia fiscali. La sterilizzazione, come anticipato dal Sole 24 Ore, è stata formalmente avviata con la manovrina: su 19,5 miliardi resterebbero da trovare 14-15 miliardi.

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