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5/6 2008: arrivano i “capitani coraggiosi”

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    LA STORIA DELLA COMPAGNIA

    Alitalia, vent’anni di agonia nei cieli

    Dalla prima privatizzazione alla rottura con Klm, dalla fuga di Air France ai “capitani coraggiosi”: ecco come l’ex compagnia di bandiera continua a ritrovarsi sull’orlo del baratro

    5/6 2008: arrivano i “capitani coraggiosi”

    Mentre il Governo Berlusconi affida a Corrado Passera il compito di trovare una cordata italiana per la compagnia modificando la legge Marzano in modo da permetterle un fallimento controllato, nell’agosto 2008 il Cda di Alitalia porta i libri in Tribunale. La compagnia finisce in amministrazione straordinaria, ma intanto prende corpo il “Piano Fenice”, che porta il vettore a scorporarsi in una “bad company”, che resta a carico dello Stato, e una “good company” chiamata Cai (Compagnia Aerea Italiana): si tratta della cordata, varata il 26 agosto 2008, guidata da Colaninno e formata da nomi illustri del capitalismo italiano. La parte sana della compagnia viene rilevata da Cai per 300 milioni di euro mentre tutto il passivo finisce, attraverso una bad bank, nel debito dello Stato.

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